Quale futuro per la discarica di Colognola? Aloia e Di Bacco chiedono un consiglio comunale aperto

Un consiglio comunale aperto per discutere della delicata situazione della discarica eugubina di Colognola: è quanto chiedono con una nota ufficiale, i consiglieri del gruppo misto, Nicola Aloia e Pasquale Di Bacco, considerando che - scrivono - la situazione dell'impianto "e’ in netto peggioramento e si fa ogni giorno più incresciosa e costosa per i cittadini di Gubbio. Già dal 2010 in poi si ha notizia di livelli di azoto ammoniacale rilevati esorbitanti ed eccedenti le norme, proseguono i due consiglieri - si apprende di problemi negli anni scorsi per il ritrovamento di altri rifiuti oltre a quelli non pericolosi. Sempre dai giornali abbiamo appreso di una lettera della Provincia di Perugia che obbietta molti rilievi sugli ultimi dieci anni di gestione della stessa e contiene un parere sostanzialmente negativo sulla proposta del Comune di Gubbio per la redistribuzione dei residui (che a tutt’oggi appaiono inesistenti), senza contare i mancati introiti derivati dalla gestione della discarica ed i cospicui investimenti necessari per il futuro e non programmati dalle varie amministrazioni che si sono succedute. Aloia e Di Bacco non escludono che il Comune possa chiamare in causa per danni i responsabili di tale stato delle cose. I due consiglieri del gruppo misto, in sostanza, chiedono "di conoscere che cosa intenda fare in merito l’Amministrazione Comunale eugubina per valutare soluzioni e prospettive visto che nel ciclo integrato dei rifiuti dal decreto Ronchi in poi comunque il conferimento in Discarica ed il ruolo delle stesse come da direttive e normative europee anche se in via di contenimento risulta comunque indispensabile anche per l’intero ciclo ed il suo completamento. L'ordine del giorno impegna inoltre il Sindaco, la Giunta ed il Presidente del Consiglio Comunale a stabilire con urgenza e quindi convocare un Consiglio Comunale aperto alla Cittadinanza sulle questioni della discarica invitando i tecnici gli amministrativi ed i dirigenti e oltre ai rappresentanti della politica e alle Autorità competenti ed interessate: Ministeri, Asl, Arpa, Cooprogetti ,Regione, Provincia oltre alla Compagnia Carabinieri per l’ Ambiente ex Noe".