Su proposta della Questura di Perugia sono stati firmati, dal Viceprefetto Vicario Castrese De Rosa, quattro provvedimenti di espulsione. Il primo riguarda il cittadino tunisino tratto in arresto dai Carabinieri ad Assisi il 19 agosto scorso, resosi responsabile del ferimento di uno dei due militari in servizio presso il Raggruppamento Umbria “Operazione Strade Sicure”, impiegati nel servizio di vigilanza presso la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli. L’extracomunitario ieri sera è stato accompagnato dai militari della Compagnia Carabinieri di Assisi a Genova ed imbarcato sulla nave diretta a Tunisi. Com’è noto il cittadino tunisino alla richiesta dei documenti ha incominciato ad inveire e nella colluttazione che ne è seguita ha lievemente ferito uno dei due militari. “Ho espresso la mia solidarietà e vicinanza ai due paracadutisti, anche a nome del Prefetto Sgaraglia, ringraziandoli per la professionalità dimostrata, augurando al militare ferito una pronta guarigione”. Il secondo provvedimento è stato emesso nei confronti di un altro cittadino tunisino resosi responsabile di atti vandalici avvenuti nella notte del 20 agosto scorso in Via Ulisse Rocchi. Gli altri due provvedimenti di espulsione hanno infine riguardato due ragazzi albanesi arrestati, in flagranza di reato, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia per spaccio di sostanze stupefacenti. “Ringrazio tutte le Forze dell’Ordine che in questo periodo di ferie si stanno adoperando con grande impegno e professionalità per garantire condizioni di massima sicurezza. Mi sono sentito con il Prefetto Sgaraglia e insieme abbiamo convenuto di disporre straordinari servizi di controllo del territorio, soprattutto nelle aree maggiormente “a rischio” del centro cittadino, a tutela della tranquillità sociale, coinvolgendo, oltre alle Forze dell’Ordine, anche la Polizia Municipale”.