Dalla parte dei bambini, in tutto e per tutto. Di questo si occupa la “Fundacion Cristo de la Calle” associazione nata nel 1993 operante a Ibarra, capoluogo dell'Imbarbura nell'Ecuador settentrionale posto ai confini con la Colombia, che si pone l'obiettivo di cambiare e migliorare una comunità dove le problematiche sono plurime e all'ordine del giorno: povertà, disuguaglianze, violazione dei diritti umani, problemi familiari, delinquenza, in un contesto che favorisce l'abbandono di bambini e adolescenti che, privati delle figure genitoriali, troppo facilmente cadono nelle trappole del lavoro infantile o della vita di strada.Ed è da qui che parte il lavoro della fondazione fondata e coordinata da Claudia Ibadango strettamente legata a Gubbio e alla Diocesi eugubina oramai da anni con diversi ragazzi che si sono recati in Ecuador nel recente passato proprio per dare sostegno alle comunità più disagiate della regione e anche quest'anno quattro diciottenni eugubine, Benedetta, Maria, Marta e Giovanna dal 16 Luglio al 28 agosto, si catapulteranno proprio ad Ibarra per aiutare i più deboli ed emarginati, invece di trascorrere vacanze spensierate in qualche nota località turistica. Questo per contribuire all'opera della fondazione Cristo de la Calle con la finalità di aiutare principalmente tantissimi bambini, bambine ed adolescenti in situazioni di vulnerabilità e tra gli obiettivi c'è anche quello di portare a compimento un’azienda agricola intitolata ‘Finca Ciudad Gubbio’, ovvero Fattoria Città di Gubbio, grazie all’impegno tra gli altri anche di don Angelo Fanucci, da sempre vicino alla fondazione