Con le unghie e con i denti. Un Gubbio combattivo esce dal Mapei Stadium di Reggio Emilia con un punto prezioso, arrivato contro un avversario forte e che per larghi tratti ha avuto il dominio del campo e del gioco, con la truppa di Torrente che è stata brava a non disunirsi sotto i colpi di Cigarini e compagni. La Reggiana di mister Diana si schiera con il 3-4-1-2: centrocampo di qualità con Sciaudone e Cigarini, in attacco a supporto dell’unica punta Zamparo ci sono Neglia e Radrezza. Torrente invece deve fare a meno dello squalificato Bulevardi e dell’infortunato Fantacci, sostituiti nel consueto 4-3-3 da Francofonte e Mangni; in difesa c’è Migliorini al posto di Signorini. La Reggiana prende subito possesso del campo e del gioco, confezionando la prima occasione all’11’ con Cigarini che scambia con Neglia e lancia Contessa sulla sinistra che crossa al centro, Aurelio allontana verso il limite dove arriva Sciaudone che si coordina e calcia al volo di sinistro, trovando un attento Ghidotti bravo a respingere la conclusione del centrocampista granata. I padroni di casa hanno il dominio territoriale del campo ma non riescono a bucare le linee compatte del Gubbio, che si chiude e riparte come accade al 30’: Mangni se ne scappa a due avversari, scarica per Arena che controlla, se la aggiusta e calcia ma il tiro termina largo alla sinistra della porta difesa da Venturi. Dopo un tentativo velleitario di Zamparo al 35' finisce 0-0 il primo tempo e nelle prime battute del secondo il Gubbio prova a farsi vedere di più in avanti ma è ancora la Reggiana pericolosa al 57’: Sciaudone imbecca Neglia sulla sinistra, palla al centro per il neo entrato Scappini che lavora il pallone e scarica per l’accorrente Radrezza che col mancino spara però altissimo. Vicinissima al vantaggio la formazione di casa a 20’ dalla fine: calcio di punizione di Cigarini dai 20 metri deviato dalla barriera, la palla cambia direzione e sfiora il palo. Sul corner successivo di Radrezza c’è la sponda sul primo palo di Scappini che prolunga sul secondo, la sfera arriva a Muroni che la tocca per Zamparo che da pochi passi la gira in rete, ma l’assistente alza la bandierina a segnalare un netto fuorigioco. Spinge molto la Reggiana che al 74’ sfiora ancora il vantaggio: Radrezza sulla destra crossa col mancino, sul secondo palo sbuca Zamparo il cui colpo di testa fa la barba al palo a Ghidotti battuto. Nell’egemonia dei padroni di casa il Gubbio rischia il colpaccio all’84esimo: si addormenta la difesa granata, ne approfitta D’Amico che prende possesso del pallone e calcia dal limite, Venturi non si fa sorprendere dal tiro centrale del n°29 rossoblù e con i piedi salva i suoi. Il recupero è solo a tinte granata: al 90’ ci prova prima Muroni dal limite con Ghidotti che respinge, ma L’ultimo brivido è al 93’, quando su calcio di punizione dalla sinistra di Anastasio svetta Cigarini, con un super Ghidotti che abbassa la saracinesca e d'istinto respinge, salvando il Gubbio all'ultimo respiro. I rossoblù muovono nuovamente la classifica e salgono a 5 punti, ancora da imbattuti e ancora con la rete inviolata dopo 270’ minuti. L’appuntamento ora è per sabato prossimo dove al Barbetti arriva la Virtus Entella, altra retrocessa dalla Serie B, alle ore 17:30.