Parlano di ''situazione di stallo insostenibile'' per la Perugia-Ancona la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l'assessore alle Infrastrutture Silvano Rometti per i quali è necessario ''trovare subito nuove soluzioni''. ''Dopo una fase in cui sembrava avesse risolto le difficoltà economiche - affermano la Marini e Rometti -, il precipitare della situazione finanziaria e operativa dell'impresa 'Btp' aggiudicataria dell'appalto di uno dei due maxilotti dei lavori della Perugia-Ancona, rischia nuovamente di ostacolare la realizzazione dell'opera. Per questa ragione è necessario trovare soluzioni rapide e concrete che consentano al più presto di uscire dall'attuale situazione di stallo, ormai divenuta insostenibile, in cui versano i lavori''. La presidente e l'assessore sottolineano, in una nota di Palazzo Donini, che ''la Regione Umbria, insieme alla Regione Marche, si attiverà immediatamente per coinvolgere il Governo Centrale, la direzione nazionale di Anas, la società Quadrilatero, gli istituti bancari e tutti i soggetti istituzionali coinvolti perchè venga individuata una soluzione del problema, in tempi rapidi e certi''. ''L'attuale situazione di blocco dei lavori dell'asse viario, opera strategica per i collegamenti trasversali dell'Umbria - sostengono ancora - appare ormai inaccettabile e occorre trovare immediate risposte al problema che rischia di frenare lo sviluppo di importanti territori regionali. Ora alle complicazioni già note nel tratto di competenza dell'Anas Valfabrica-Casacastalda-Sospertole, si sono aggiunte quelle nel tratto della società Quadrilatero, causate dalle difficolta' operative e finanziarie dell'impresa realizzatrice dell'opera Btp. L'impresa, che già precedentemente aveva manifestato notevoli criticità, che sembravano tuttavia in qualche modo superate, si trova ora in una situazione problematica sempre più accentuata da richiedere la nomina di un custode cautelare, come riscontrato nell'ultimo consiglio di amministrazione della società Quadrilatero spa''. ''Per queste ragioni - proseguono la Marini e Rometti - solleciteremo la società Quadrilatero spa, affinchè si adoperi con il contraente generale Dirpa. In prima battuta si chiederà di verificare la possibilità che gli altri soci di Dirpa si sostituiscano alla Btp nell'esecuzione dei lavori, così da proseguire la realizzazione dell'opera e recuperare eventuali ritardi. Vista comunque la gravità della situazione per la Regione appare opportuno che la società Quadrilatero valuti la possibilità di attivare le procedure di rescissione del contratto qualora il general contractor Dirpa, entro un massimo di 30 giorni, non sia in grado di presentare un piano per garantire concretamente la prosecuzione dei lavori e l'adempimento dei vari impegni finanziari, primi fra tutti il pagamento dei fornitori e degli operai. Inoltre, andrà verificato un eventuale interesse da parte di altre imprese all'acquisizione del ramo d'azienda di Btp, così da subentrare nell'esecuzione dell'opera''. ''Questa intollerabile situazione di continui ritardi - sottolineano la Marini e Rometti - nell'esecuzione dell'opera, di certo una delle più importanti per la nostra regione, deve essere seriamente affrontato, senza ulteriori esitazioni, a livello nazionale. E' necessario che i vari soggetti istituzionali, ministero alle Infrastrutture e Direzione nazionale di Anas, si assumano la responsabilità di affrontare la questione e di individuare un percorso che risolva in maniera definitiva questa vicenda, facendo in modo che quanto prima si superi la fase di criticità e si concludano i lavori''.
Perugia
15/02/2011 17:02
Redazione