Resta in prognosi riservata all'ospedale di Branca il rumeno accusato dell'omicidio di Gualdo

E' uscito dalla sala operatoria il 28enne rumeno (D.B. le sue iniziali) indiziato principale per la morte della fidanzata, Ofelia Bontoiu, coetanea, trovata oggi pomeriggio senza vita in un affittacamere di Gualdo Tadino. L'uomo ricoverato questo pomeriggio all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino e' ora ricoverato in Rianimazione con prognosi riservata. Era terminato alle ore 19, 30 circa il primo intervento al collo, eseguito dall’equipe di Otorinolaringoiatria, i chirurghi dell’Ortopedia  hanno già  operato il polso destro, che riportava lesioni del tendine e dei vasi, e quindi hanno terminato l’intervento al polso sinistro.  Il paziente sarà subito trasferito in Rianimazione. Secondo la ricostruzione piu' plausibile, sarebbe lui l'assassino della 28enne badante rumena - lavorava da circa 10 giorni in una nota famiglia Gualdese - che aveva raggiunto dall'Inghilterra dove lavorava come muratore. L'alterco sarebbe stato causato dal rifiuto della donna - che viveva a Gualdo con i familiari - di seguirlo in terra inglese. Sconcerto in citta per la notizia dell'omicidio destinato a fare notizia anche per la surreale coincidenza con il giorno della Festa della donna. Anche il Commissario straordinario di Gualdo Tadino, Grillo, ha espresso cordoglio per la vicenda. Sul profilo Facebook della Bontoiu citazioni e foto, di gatti, bambini ma anche giovani coppie, raccontano la sua vita. All'inizio del mese la giovane aveva cambiato la sua immagine di copertina, mettendo quella di una donna sdraiata a terra, apparentemente esanime, di fronte a una scalinata. Qualche giorno dopo aveva pubblicato un post con scritto: "Ritornano senza nemmeno chiederci 'scusa'. Ritorna chi ha tradito, chi ha mentito, chi ha amato. Ritorna chi senza di te non puo' stare. Ritornano tutti". E il 6 marzo una citazione di Oscar Wilde: "Regala la tua assenza a chi non da' valore alla tua presenza".