Ricci, auguri di prassi alla nuova Giunta. "Ma restano dubbi sulla legge elettorale"

Formula "doverosi auguri istituzionali" alla presidente della Regione, Catiuscia Marini, e alla giunta appena nominata, Claudio Ricci, ma li fa seguire da interrogativi e dubbi non soltanto sulla legge elettorale approvata in consiglio allo scadere della precedente legislatura, ma anche su quanto avvenuto durante lo scrutinio dei voti in Umbria. Ricci, che aveva capeggiato lo schieramento di centrodestra, uscendo sconfitto di poco piu' di 3 punti percentuali, da consigliere regionale torna oggi ad insistere sulla presunta incostituzionalita' della legge elettorale umbra, secondo lui cucita "su misura" in molti suoi passaggi per il centrosinistra. In una sua nota, Ricci ripropone inoltre i propri interrogativi, supportati da "segnalazioni su quanto accaduto nelle notte fra il 31 maggio e il primo giugno 2015, durante lo scrutinio". Ricci parla delle "anomale proiezioni fatte dalle televisioni nazionali su schede scrutinate reali, che prima davano saldamente in testa Ricci (+1,7% al 21% del campione) per poi cambiare velocemente, e in maniera inconsueta, due ore dopo a scrutinio in corso attestandosi al circa +3% per la Marini". Su questo, Ricci ribadisce l'intenzione di "chiarire ogni aspetto, nel rispetto degli elettori di centro destra, piu' le liste civiche che stanno chiedendo informazioni".