"La commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti in Umbria ha fotografato la situazione precedente alle ultime elezioni regionali, che hanno visto per la prima volta un cambio di maggioranza con la vittoria del centrodestra dopo governi di sinistra che si sono avvicendati ininterrottamente dal 1970. Ora servono visione e programmazione che la precedente amministrazione non ha mai avuto". Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena. "Dai lavori sono emerse due criticità che noi abbiamo sempre denunciato in passato legate alla programmazione, ferma al 2009, e alle discariche. Ora, la nuova amministrazione, e in particolare il vicepresidente e assessore all'Ambiente di Forza Italia, Roberto Morroni, ha la possibilità di cambiare passo mettendo in pratica le cinque priorità che si è data: chiusura del ciclo, autosufficienza della Regione, tutela della salute, salvaguardia dell'ambiente e gestione economica", aggiunge la parlamentare che conclude: "Il Piano sarà pronto nella prima metà del 2021, con l'ausilio di un comitato tecnico e scientifico, la programmazione strategica sarà rivista completamente e avrà quella visione strategica e di lungo periodo sempre mancata alla Regione e senza la quale è più difficile limitare i così detti eco-reati. Il Governo dovrà fare la sua parte. In questo senso la relazione oggi all'esame del Parlamento può essere un valido contributo".