Riforme endoregionali. Lignani (AN): "riforma timida"

“Riforme endoregionali: un disegno di legge timido che non rispecchia il programma elettorale e mantiene rendite di posizione”. Queste le parole del consigliere regionale di Alleanza Nazionale Andrea Lignani Marchesani che definisce il disegno di riforma “poco più di una scatola vuota, privo di coraggio e non risolutivo nella sburocratizzazione dell’Umbria”. “Il programma elettorale della Presidente Lorenzetti – prosegue Lignani - era ben più ambizioso: si prevedeva infatti una forte semplificazione con l’istituzione di quattro circondari all’interno dei quali venivano ricompresi tutti gli enti di natura sovracomunale ed intermedi rispetto alle Provincie. Niente di tutto questo è affrontato nel Disegno di Legge in questione”. “Una posizione non condivisibile – conclude il consigliere di AN - perché non solo penalizza quei territori come l’Alta Umbria che devono attraverso i suoi Capoluoghi formarsi una coscienza sovracomprensoriale, ma soprattutto determina automaticamente il mantenimento di più strutture sovracomunali”.