“Mettere in atto serie politiche di prevenzione e riduzione del rischio sismico per i luoghi pubblici e per le abitazioni private dei nostri cittadini. I frequenti terremoti che hanno interessato in questi anni l’Umbria rendono necessaria l’attuazione questi interventi”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (PD) che sulla questione annuncia la presentazione di una interrogazione “urgente” con cui chiede alla Giunta quando saranno sbloccati “gli oltre 6 milioni di euro di avanzo iscritti al bilancio per interventi di prevenzione sismica su edifici privati, necessari per finanziare le domande dichiarate ammissibili e finanziate ma da 3 anni in attesa di contributo”. Secondo Smacchi nel comprensorio dell'alta Umbria “risultano ancora in attesa di contributi 65 domande, per un importo totale pari a 3milioni 241mila euro, spalmate sui Comuni di: Città di Castello, Umbertide, Gubbio, Pietralunga, Montone. Gubbio è in testa a questo elenco con 48 interventi per circa 2milioni500mila euro. “Bene dunque la Giunta regionale – prosegue l’esponente PD – che a gennaio del 2019, ha liberato le risorse dell'avanzo per interventi di miglioramento sismico delle scuole pubbliche della regione. È però ora necessario, a distanza di 3 anni dall'approvazione della graduatoria - conclude Smacchi -, sbloccare le risorse necessarie per venire incontro alle esigenze e alle aspettative di tutti quei cittadini umbri che dopo aver presentato domanda e averla vista approvata, sono in attesa di capire quando potranno iniziare i lavori di prevenzione sismica sulle proprie abitazioni”.