Risolto il mistero di Pietralunga, le ossa ritrovate a novembre sono di Blandina Fiorucci.

Svolta importante ed, a questo punto definitiva, nel giallo delle ossa ritrovate nel bosco di Pietralunga il 9 novembre dello scorso anno. In quell’occasione, con condizioni meteorologiche particolarmente avverse per la pioggia battente, il Commissariato di Città di Castello aveva svolto più di un sopralluogo nel bosco anche con proprio personale specializzato di Polizia Scientifica, cinturando opportunamente la zona battuta palmo a palmo nonostante fosse particolarmente impervia e rinvenendo tra il fogliame, oltre al femore, una mandibola con protesi dentale ed un cranio, risultati utilissimi e determinanti per gli esami successivi. Le indagini svolte dalla polizia del Commissariato, al fine di evidenziare eventuali “candidati” tra le persone scomparse e di acquisire dai congiunti radiografie ed esami clinici degli stessi, unitamente agli accertamenti medico-legali disposti dal p.m. di Perugia dottoressa Angela AVILA e svolti dal dottor Massimo LANCIA, consentono oggi di attribuire un nome ed identità certa a quei poveri resti, con la speranza che i familiari di Blandina FIORUCCI, l’anziana donna scomparsa nel 2007 da Aggiglioni, alla quale appartengono le ossa rinvenute, possano in qualche modo rassegnarsi alla perdita della propria congiunta.