E' il monumento più importante di Gualdo Tadino, la Rocca Flea, la firma della sua rinascita nel XIII secolo quando la casata sveva dell'imperatore Federico II finanziò la costruzione della cinta muraria cittadina con le sue porte e un mastio fortificato come cerniera alla sommità del Colle Sant'Angelo.
Un progetto dell'amministrazione comunale ne vuole riqualificare l'area intorno e farne il punto di partenza e arrivo di percorsi naturalistici.
Il tutto è stato presentato dal sindaco Massimiliano Presciutti con l'assessore ai lavori pubblici Fabio Pasquarelli per la progettazione dell'architetto Nello Teodori. Importante anche il contributo del Rotary Club locale guidato da Matteo Passeri che curerà un aspetto del complessivo intervento.
600 mila euro totali, a valere sui fondi regionali derivanti dalle concessioni di attingimento di acque minerali, spalmati su più anni , per un un progetto ambizioso che già ha visto realizzati il parcheggio presso l'ex cava nei pressi della Rocca Flea, il consolidamento del muro sottostante la strada degli Zoccolanti, parte del vecchio acquedotto medievale e che da settembre andrà a riscoprire nel parco del castello le parti murarie dello stesso acquedotto oggi interrate.
Nel 2022 sono attesi il 3 e 4 stralcio di questo progetto dal titolo “Le vie dell'acqua “ che partendo dalla Rocca Flea realizzerà una via dell'acqua “Rocca – Vaccara “ , ovvero percorso pedonale attrezzato che salirà dal castello verso la piscina, costeggerà la via carrabile toccando il Cristo delle vette, quindi proseguirà lungo un sentiero in direzione San Guido, Capodacqua e sorgente di Vaccara. Un percorso alberato , illuminato che sposerà anche il progetto Rotary di riqualificazione di 2 ettari della collinetta antistante la piscina, proprietà privata, che viene messa a disposizione della città con un percorso attrezzato progettato ed realizzato dai rotariani per farne un bosco didattico.
Le vie dell'acqua avranno anche un 'altra direttrice lungo un altro sentiero, la cui realizzazione però avverrà in un nuovo stralcio. Si tratta di un percorso che partendo dalla Rocca Flea arriverà alle fonti di attingimento di acqua presso la Gola della Rocchetta con riqualificazione della vallata dove scorre il fiume Feo .
Fa parte invece di questi due stralci di lavori previsti per l'anno 2022 la sistemazione dei giardinetti sul fianco ovest della Rocca Flea : l'attuale strada carrabile verrà spostata a ridosso del muraglione dove insiste , aldisotto, la fonte, nota ai gualdesi come Scarabacaja, sarà sempre a doppio senso di marcia ma leggermente più larga. L'attuale strada verrà destinata a giardino con abbattimento degli alberi per liberare la vista della Rocca Flea e consentire di valorizzare i resti dell'antico fossato.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/08/2021 15:20
Redazione