Rocco Girlanda traccia il bilancio da sottosegretario alle Infrastrutture: "Nove mesi di passi avanti per l'Umbria"

"Nel concludere, oggi, la mia esperienza di sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, non posso non pensare al tanto lavoro svolto in questi mesi, con un'attenzione particolare alla mia Umbria, troppo spesso marginalizzata nel contesto dell'azione del governo. Proprio per questo posso affermare, in assoluta serenita' e coscienza, che questi ultimi sono stati nove mesi di passi in avanti per il nostro territorio": lo dice Rocco Girlanda, commentando - in una nota - il lavoro svolto nel suo ministero nei mesi del governo presieduto da Enrico Letta. "L'avvio di nuovi progetti come la trasformazione della E45 Orte-Mestre in autostrada e la costituzione della societa' pubblica di progetto per la E78 Fano-Grosseto - sottolinea Girlanda - rappresentano due momenti caratterizzanti del mio operato, sia a livello di grandi opere nel panorama nazionale, che per la cronica carenza di infrastrutture dell'Italia centrale. Un lavoro, riferendomi in particolare alla E45, che si e' potuto concretizzare anche grazie alla mia carica di segretario del Cipe". Tra gli altri "risultati concreti e tangibili", Girlanda elenca poi il completamento della Foligno-Civitanova Marche, la ripresa dei lavori della Perugia-Ancona, i successivi fondi per la Terni-Rieti e quelli per la realizzazione del secondo stralcio della Pian d'Assino, dopo l'apertura del primo tratto, avvenuta alla fine di settembre. Inoltre Girlanda ricorda "lo sforzo per l'aeroporto di San Francesco, confermato quale scalo di interesse nazionale". "L'auspicio - conclude Girlanda - e' che chi verra' dopo di me non abbandoni questo tracciato, per l'Umbria come per il resto del Paese. La soddisfazione piu' grande che mi porto dentro in questi mesi, tuttavia, e' l'apprezzamento bipartisan per questo lavoro, al di la' di ogni logica di parte".