"La giunta regionale sul tema delle infrastrutture ha seguito due direttrici: la prima, far
avanzare le opere finanziate ma bloccate per motivi vari; la seconda, proporre un avanzamento strategico dei vari progetti. Sul primo versante, i risultati sono significativi, ad eccezione della Perugia-Ancona, che ha problemi legati alla situazione di quattro aziende che sono fallite": lo ha detto stamani in consiglio regionale l'assessore Silvano Rometti, concludendo il dibattito sulle mozioni, due favorevoli e una contraria, riguardanti il progetto per trasformare in autostrada la E45. Rometti, che si e' detto "sorpreso per aver ascoltato interventi che mettono in discussione scelte che invece la Regione deve fare", ha ricordato che la E45 e' "la spina dorsale della viabilita' umbra, con le necessarie trasversali Est-Ovest: e' un disegno, questo - ha ribadito Rometti - che non si puo' rimettere in discussione. Vista anche la scarsita' delle risorse a disposizione".
L'assessore ha dato "atto a questo Governo di aver portato la questione E45 al Cipe, come non accadeva da anni, per un progetto che non e', come dice Paolo Brutti, una bufala. E' pero' un'operazione complessa: se non si ricorre al project financing, al contributo dei privati, di opere pubbliche in Italia e in Umbria ne vedremo poche".
"Questo consiglio regionale - ha ricordato ancora l'assessore - la scelta sulla E45 l'aveva fatta, praticamente all'unanimita', nella scorsa legislatura. La E45 passera' nella sede in cui passa ora, con una piccola variante nel tratto Orte-Terni. E' implicito che per trasformarla in autostrada serva la terza corsia".
Secondo Rometti, con il progetto per la E45, "l'Umbria puo' risolvere anche il problema del nodo di Perugia, che sta dentro la E45 nel tratto Collestrada-Madonna del Piano. Ora si puo' far rientrare anche il tratto Madonna del Piano-Corciano del nodo nel progetto per la E45", che per il tratto umbro costera' due miliardi di euro. Dopo aver assicurato che "la giunta regionale fara' di tutto per scongiurare il pagamento del pedaggio, su cui decide pero' lo Stato, non la Regione", Rometti ha ricordato che, per la manutenzione della E45, la Regione spendeva fino a tre anni fa ogni anno 26 milioni di fondi statali, "che ora - ha concluso Rometti - sono zero".
Perugia
28/01/2014 15:01
Redazione