Ronconi (Udc) ancora critico sulla "busta pesante"

Sulla busta pesante ''e' stato fin troppo facile essere profeti'', dice l'esponente Udc Maurizio Ronconi, che aggiunge una nuova ''profezia'': il contenzioso ''sara' di tale portata che ben pochi pagheranno il rimborso tanto da dover obbligare il Governo ad una nuova sanatoria fiscale. Gli umbri terremotati stiano tranquilli, la questione si risolvera' all'italiana''. In una nota, Ronconi riferisce che ''Le Ferrovie dello Stato, come ogni anno, si premurano di ritirare anticipatamente e piu' del dovuto ai lavoratori. Gli uffici delle entrate sono praticamente impossibilitati ad emettere le cartelle di riscossione di un provvedimento che doveva partire il 30 maggio ma di cui non si ha ancora traccia''. Ronconiribadisce che si tratta di ''un provvedimento incostituzionale perche' tratta cittadini italiani in modo difforme ed inapplicabile perche' l'ufficio delle entrate e' in gravissima difficolta' dopo oltre dieci anni a ricostruire l'anagrafe tributaria dei terremotati''. Di fronte a tutto questo ''il governo Prodi si e' dimostrato incapace a risolvere la questione nonostante tavoli e controtavoli di consultazione, mentre il governo Berlusconi non ha trovato di meglio che reiterare quanto fatto da Prodi facendo, e questo e' grave, votare a favore del provvedimento anche i parlamentari del Pdl. Chi, come alcuni sindacati, giurava d'essere in prima linea a difesa dei cittadini, si e' defilato'', conclude Ronconi.