Rugby Gubbio-Unione Orvietana Rugby:18-16

Partita a due facce per i rossoblù che escono vittoriosi da un confronto scialbo e condotto per buona parte col freno a mano tirato, con una mischia contratta e i trequarti che hanno cercato più l'impatto e la costruzione di un gioco su più fasi che le giocate al largo, sicuramente più efficaci, come dimostrato in occasione della meta di Robb. L'Unione Orvietana non ha fatto molto, oltre ad una discreta prestazione sui piazzati dell'apertura, per impensierire i lupi eugubini. Gli ospiti spesso non hanno saputo dare una chiara impronta alla fase d'attacco, pur riuscendo in difesa ad arginare le (poche) folate eugubine. Gli avanti eugubini sono apparsi tesi, contratti, e in più momenti della partita è mancato quel gioco di mischia che rende tanto temibile il pacchetto avanzato degli eugubini, che nel secondo tempo ha spinto poco, ma quando ha spinto ha portato alla conquista di una meta fondamentale nell'economia di questa partita, sinceramente non esaltante. Il Gubbio, che cercava i cinque punti ha dovuto, complice il non gioco avversario e un arbitro che in più occasioni è sembrato quantomeno indeciso, portare a termine un compitino poco gradito, incassando quattro punti in attesa che domenica prossima si arrivi allo scontro diretto con il Cus Perugia, nell'ultima giornata di campionato che sempre più, alla luce degli ultimi risultati, si avvia ad essere una vera e propria finale, con in palio il primato di questo primo campionato umbro di serie c.