Rugby, sconfitta per Gubbio a Paganica 44-14

Un Gubbio rimaneggiato come non mai, solo 17 i giocatori convocati a causa degli infortuni che hanno falcidiato la formazione eugubina), lotta per un tempo a viso aperto contro l'esperto quindici del Paganica, chiudendo la prima frazione di gioco con il risultato di 17 a 14 per i padroni di casa. Nel secondo tempo il Gubbio cede pagando dazio all'inesperienza di molti giocatori che si sono dovuti adattare a nuovi ruoli, dove hanno però dimostrato di saper trovare i giusti tempi tecnici, ovviamente concedendo qualcosa all'esperienza. I meccanismi inediti hanno quindi portato alla gran rimonta del Paganica, che ha preso il largo grazie a diverse mete, il Gubbio chiudeva però il secondo tempo in attacco, dimostrando che forza fisica e mentale sono doti di primo piano di una squadra che da inizio campionato gioca oltre che con gli avversari anche contro l'evidente sfortuna. Soddisfatti, nonostante il risultato, la squadra, e il tecnico Arena - il primo tempo ci ha visto sfiorare più volte il vantaggio, abbiamo giocato a viso aperto contro una formazione esperta e rodata come il Paganica, con l'ennesima rivoluzione nei ruoli dovuta agli infortuni. Ancora una volta oltre ad elogiare il gruppo devo fare i complimenti ai giovani Ranghiasci e Sbianchi che hanno giocato una spanna sopra gli altri, a Rosati alla sua prima esperienza all'apertura che si, ha pagato un poco di inesperienza in un ruolo fondamentale nel rugby, ma ha saputo trovare giocate importanti e tempi da mediano puro, e al terza linea Rossi che ha placcato chiunque gli sia capitato a tiro. Ribadisco però che è l'intero gruppo che sta crescendo a vista d'occhio, e a cui rivolgo i miei complimenti - E la pausa di due settimane che aspetta il Rugby Gubbio, pausa in cui verrà inserita un'amichevole con una formazione umbra, servirà a far rientrare qualche infortunato, e ad oliare i meccanismi di una squadra che deve stringere i denti e lottare in un girone di ferro, che l'ha vista affrontare le quattro formazioni ai primi posti in classifica nelle prime cinque giornate. Non proprio un avvio morbido, ma che ha avuto i suoi effetti benefici: molti giovani schierati dall'inizio del campionato stanno crescendo in maniera esponenziale, e il cambio di ruolo che molti giocatori hanno affrontato sta finalmente iniziando a dare i primi frutti.