S.Giustino: marocchino denunciato dal parroco, per violazione di domicilio

E’ stata una giornata a dir poco particolare quella del parroco di San Giustino Don Sante Trottini che si è visto costretto a ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine per liberarsi di un cittadino extracomunitario che a più riprese si è presentato presso la canonica a chiedere soldi. Tutto è iniziato attorno alle 15 di ieri quando l’uomo, un marocchino di 45 anni residente ad Umbertide, si è rivolto al sacerdote chiedendogli 30 euro per acquistare un biglietto del treno per la Calabria. Don Sante, per carità cristiana, gli consegnava 40 euro. Di lì il marocchino è tornato presso l’abitazione del parroco più volte, portando con sé un cartone di vino e chiedendo altri soldi con lo stesso pretesto. Fino ad arrivare alle 23 circa di ieri sera quando l’extracomunitario è tornato a bussare alla porta di Don Sante chiedendo addirittura di poter dormire all’interno della canonica. Nonostante l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, il marocchino non ha desistito dalla sue intenzioni arrivando a sfondare la porta d’ingresso e a rivolgersi con frasi ingiuriose al sacerdote. A quel punto sono intervenuti nuovamente i Carabinieri e per l’indesiderato ospite è scattata la denuncia per violazione di domicilio.