Il 18 giugno presso la sala Antonelli dell’Auditorium San Domenico di Foligno a partire dalle ore 10,00 verrà presentato il volume di studio sulle opere e la figura dell’Architetto Franco Antonelli. Una tappa questa molto importante per far conoscere nel contesto nazionale questo professionista che, non solo nel nostro territorio, ha lasciato opere significative nell’ambito dell’architettura della seconda metà del Novecento. La ProFoligno e la Consulta di Coordinamento delle Associazioni Culturali di Foligno vedono cosi realizzarsi questo progetto, così tanto auspicato, nell’ambito dell’arte e in particolare dell’architettura in cui la nostra città annovera numerose figure come Giuseppe Piermarini imperial regio architetto di Maria Teresa D’Austria autore di molte opere a Milano compreso il Teatro alla Scala. Proprio questo legame con Milano ha permesso di vedere coinvolte due istituzioni una locale e l’altra nazionale quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e Banca Intesa Sanpaolo che hanno dato il loro sostegno economico e che hanno permesso di coinvolgere numerosi studiosi di diversi atenei nazionali che con impegno si sono dedicati allo studio dell’opera di Franco Antonelli producendo il volume che oggi viene presentato, edito dalla prestigiosa casa editrice Electa. L’iniziativa di realizzare questa ricerca coinvolgendo atenei, istituzioni e professori di diversa provenienza è stata perseguita con determinazione affinché le risultanze fossero scevre da qualsiasi aspetto di accondiscendenza verso la figura di Franco Antonelli la cui presenza nella nostra realtà folignate a partire dal dopoguerra è stata significativa oltre che nell’ambito dell’architettura anche nel dibattito politico, amministrativo, sociale e culturale.
Questo evento per se stesso già significativo, vuole essere un ulteriore passo verso altre tappe volte a valorizzare il ruolo della città di Foligno nell’ambito dell’architettura a partire da Giuseppe Piermarini, legato alla cultura neoclassica che ha testimoniato anche in Foligno fino al Novecento come peraltro citato spesso da Federico Zeri nel visitare la nostra città le sue vie i suoi palazzi. L’augurio è che il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e Banca Intesa Sanpaolo possa continuare in una costruttiva e proficua azione che porti alla crescita culturale economica e sociale del nostro territorio, aprendolo anche a più ampi spazi di relazione.
Il Presidente della Fondazione Carifol, Umberto Nazzareno Tonti: “La natura delle attività che la legge demanda alle Fondazioni di origine bancaria nell’ambito del settore dell’arte, attività e beni culturali, la feconda espressione professionale e l’impegno sociale e civile della figura dell’architetto Franco Antonelli, in uno con la presenza in città e nel territorio di riferimento dell’ente di palazzo Cattani, di un consistente corpus di sue opere, lavori e disegni, hanno consentito alla Fondazione di accogliere con convinzione l’azione della Associazione Pro Foligno in questo percorso culturale e di conoscenza teso a valorizzarne l’attività e a studiarne criticamente l’opera al fine di definire il suo ruolo nell’architettura del secondo novecento in Italia. Certamente la Fondazione con tale iniziativa conferma la propria apertura a promuovere e supportare i progetti che possano, incrementando e valorizzando anche il patrimonio immateriale culturale del nostro territorio, concorrere alla crescita sociale della comunità.

Foligno/Spoleto
15/06/2022 19:39
Redazione