Oltre cinquanta aziende umbre si sono incontrate sabato 26 ottobre al Palaeventi di Assisi a Be the change, l’evento organizzato da APMI Umbria in occasione del cinquantesimo anno dalla sua fondazione. L’evento, nato da un’idea del Gruppo Giovani Imprenditori di APMI Umbria, ha l’obiettivo di aprire un processo di medio-lungo termine volto a fornire un supporto agli imprenditori nel costituire una rete che li agevoli sia nel dialogo con le Istituzioni, sia negli scambi di collaborazioni e di business. Proprio le Istituzioni hanno dato il via alla giornata-evento, partecipando al taglio del nastro e portando il loro saluto e il loro apprezzamento per un’iniziativa importante della quale loro per prime sono chiamate a recepire il messaggio principale, che è di richiesta di ascolto e di supporto. Accanto ai rappresentati di Confimi - il Presidente Confimi APMI Umbria Mauro Orsini, il Presidente nazionale Confimi Industria Paolo Agnelli, il Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Nicola Angelini – erano infatti presenti il sindaco di Assisi Stefania Proietti, l’assessore al Personale e alla Mobilità del Comune di Perugia Luca Merli e il Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni. Tutti gli interventi di saluto hanno posto l’accento sull’importanza di sostenere i piccoli imprenditori che rappresentano il cuore pulsante della nostra regione e dell’Italia tutta, e che necessitano però di ricette specifiche - «di un abito su misura» come ha sottolineato il presidente di APMI Umbria Orsini - e non di soluzioni standard che possono andare bene per le grandi imprese, ma sono lontanissime dalle esigenze delle piccole e medie. Le aziende, vere protagoniste della giornata hanno presentato, attraverso i loro stand, il proprio lavoro e i prodotti/servizi che sono in grado di offrire. Hanno avuto l’opportunità di allacciare contatti con le altre aziende per creare ipotesi di nuove collaborazioni e scambi, ben consapevoli dell’importanza di fare squadra cercando di colmare vuoti e lacune spesso lasciati dai legislatori. Nell’arco della giornata si sono susseguiti interessanti seminari e speech, tutti incentrati sul tema del cambiamento, leit motiv della giornata e di Be the Change. Il tutto si è concluso con un momento dedicato alla moda e alla bellezza donato dalla sfilata di moda di Gattinoni. Be the change al suo numero zero è stato un esperimento interessante e ben riuscito, che offre importanti spunti per essere replicato negli anni futuri.