Sabato a Costacciaro la conferenza su "Il Monte Cucco, un laboratorio di ricerca”

“Il Monte Cucco, un laboratorio di ricerca”: è questo il titolo della conferenza organizzata dalla Comunità Montana dell’Alto Chiascio e che avrà luogo sabato 14 giugno a Costacciaro presso la Sala San Marco del Museo Laboratorio del Parco del Monte Cucco. Nel corso dell’incontro verranno illustrati i risultati dei monitoraggi svolti negli ultimi cinque anni, relativi all’analisi dell’ecologia dell’intero sistema carsico del Monte Cucco e collegati al progetto di valorizzazione delle grotte. All’introduzione della presidente della Comunità Montana dell’Alto Chiascio, Catia Mariani, seguiranno i saluti del sindaco di Costacciaro Rosella Bellucci, del presidente dell’Università degli Uomini Originari di Costacciaro, Natale Vergari, e del presidente del Parco Regionale del Monte Cucco Ermenegildo Fabrizi. A esporre i risultati degli studi realizzati negli ultimi cinque anni saranno invece la Prof.ssa Maria Balsamo dell’Università degli Studi di Urbino, che ha seguito il monitoraggio effettuato sull’ambiente naturale esterno alla Grotta del Monte Cucco, in particolare sulla flora, la vegetazione e la fauna; il prof. Marco Menichetti dell’Università degli Studi di Urbino, che si è occupato del monitoraggio del sistema carsico del Monte Cucco; il prof. Dino Scaravelli, anche lui dell’Università degli Studi di Urbino, che ha invece analizzato la componente faunistica ipogea. Interverranno inoltre il dirigente regionale dell’Umbria Paolo Papa, che terrà una relazione sulla Grotta del Monte Cucco e la promozione dei parchi regionali, e il prof. Francesco Salvatori, direttore del Cens di Costacciaro con un intervento sull’importanza della Grotta del Monte Cucco nella storia della speleologia. Le conclusioni dell’incontro saranno invece affidate all’assessore alle Aree Protette della Regione dell’Umbria Carlo Liviantoni che nella nuova legge di riordino istituzionale ha assegnato la competenza della gestione dei parchi alle Comunità Montane.