Salaria in B. C.B. Life battuto 2-0

Che il Salaria fosse un osso duro era chiaro a tutti, non solo leggendo la lista dei giocatori, molti dei quali dai trascorsi in serie A o addirittura in nazionale, ma anche dopo il match di andata vinto dai romani per 5 reti ad una. A Santa Maria il C.B. Life ha comunque provato ad onorare l’impegno ma non c’è stato proprio nulla da fare. Superiori a livello tecnico e tattico i laziali si sono aggiudicati la gara senza correre grossi patemi. 3-2 all’intervallo in favore degli ospiti, i bianco verdi hanno gestito la ripresa infilando il portiere assisano per altre tre volte e subendo solo un gol su rigore di Albani. Nervosi i ragazzi di Pergalani alla lunga sono calati mostrando in talune circostanze anche limiti che in altre occasioni erano riusciti a colmare. Al triplice fischio l’esultanza laziale con indosso una maglia con una grande B sul petto, un ritorno felice pertanto per Riccardo Gaucci che tanto bene aveva fatto al futsal umbro portando addirittura a Perugia lo scudetto. Il Salaria ha centrato il suo obiettivo, quello della promozione con un progetto che vorrebbe questa compagine in serie A in pochi anni. Il C.B. Life dal suo canto si rammarica ma con la consapevolezza di aver raggiunto in questo campionato il massimo che si poteva ottenere. Sul futuro, però, aleggia una strana area di incertezza dal momento che gli assisani potrebbero anche inoltrare domanda di ripescaggio, avendo fra l’altro la quasi certezza che questo venga accolto, ma entro i primi di luglio la società dovrebbe versare nelle casse federali una cifra che si aggira intorno ai 15 mila euro, forse un po’ troppo viste le ristrettezze degli ultimi tempi e il numero decrescente di sponsor disposti ad aiutare le piccole realtà dilettantistiche. Bisogna attendere e alla finestra restano anche i giocatori che prima di decidere se proseguire o meno la loro avventura con la casacca rossoblu vogliono aver chiaro davanti il progetto societario per l’imminente futuro.