Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di San Giustino hanno dato esecuzione ad un provvedimento di allontanamento dal Comune di Città di Castello con il divieto di farvi ritorno, emesso a carico di un 21enne di origini straniere. L’episodio che ha determinato l’emissione del provvedimento risale allo scorso mese di maggio, quando nel corso di controlli dei Carabinieri tifernati in relazione agli episodi di movida molesta, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri era intervenuto nei pressi di un locale etnico nel centro storico, a seguito di varie segnalazioni pervenute al 112 della Centrale Operativa. I militari avevano proceduto al controllo di numerosi stranieri, tra cui il 21enne, particolarmente agitato e già noto ai militari in virtù dei suoi pregiudizi comprendenti furto e minacce, che era stato trovato in possesso di un coltello molto pericoloso del tipo “Butterfly” della lunghezza di circa 20 cm con 10 cm di lama. La serata si era conclusa quindi con il deferimento in stato di libertà del giovane ed il sequestro del coltello. A seguito di tale denuncia, i Carabinieri avevano inoltre richiesto l’applicazione del provvedimento di allontanamento dal Comune di Città di Castello; misura accolta ed applicata dai Carabinieri di San Giustino, luogo dove il giovane risiede, in virtù della quale per 3 anni non potrà far rientro nel Comune di Città di Castello, pena un inasprimento del provvedimento che potrebbe portare a conseguenze più gravi.