San Giustino. 60enne si toglie la vita dandosi fuoco dentro un deposito dell'ANAS

Sembrava avvolta dal mistero la morte di un uomo, trovato carbonizzato all’interno di un deposito dell’ANAS, lungo la strada statale che collega San Giustino a Bocca Trabaria al chilometro 11+600. Il caso è invece stato risolto controllando un’autovettura, una BMW lasciata parcheggiata poco distante, con all’interno un bigliettino dove era scritto:” Quello che rimarrà del mio corpo crematelo”. Queste le parole scritte di proprio pugno dall’uomo che oggi, verso le 12,30, si è tolto la vita cospargendosi il corpo di un liquido infiammabile e poi dandosi fuoco proprio all’interno del piccolo deposito degli stradini dell’ANAS. Sul posto sono arrivati per primi i vigili del fuoco che mentre spegnevano le fiamme si sono accorti della presenza di un corpo carbonizzato. Sul posto sono stati chiamati immediatamente i carabinieri che hanno allertato il magistrato di turno Manuela Comodi. L’uomo che si è suicidato, G.B.B. di 60 anni, era un ex rappresentante di prodotti per parrucchieri che abitava a Frassineto di Arezzo.