L’Istituto comprensivo statale “Leonardo da Vinci” di San Giustino-Citerna si apre al territorio con una serie di incontri racchiusi nel progetto “Gli studenti raccontano l’arte alla città”, patrocinato anche dall’amministrazione sangiustinese. Il nome della proposta didattica elaborata dalla scuola ben sintetizza la natura e gli scopi di questa iniziativa rivolta ai cittadini dei due territori dell’Alto Tevere. Si comincia mercoledì 13 dicembre nell’aula Magna della Scuola media di Selci Lama con “Made in Leonardo” e si prosegue, poi, il 21 dicembre con “Un cuore di Marmo” (riferito a Michelangelo), presso la Sala del Cinema Astra di San Giustino (evento inserito anche nel calendario de “L’Isola di Natale”). Nel programma più appuntamenti che si concluderanno nel mese di marzo al Teatro Smeraldo di Pistrino. “La novità del progetto – spiega Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche scolastiche di San Giustino - consiste nel rendere del tutto protagonisti gli allievi attraverso un coinvolgente percorso di ricerca, studio, apprendimento e rielaborazione dei contenuti che diventeranno vita vissuta da porgere come dono arricchente l’intera comunità. Usiamo la parola ‘percorso’: infatti gli studenti accompagnati dai loro insegnanti, nello specifico le professoresse Marta Bernicchi, Marina Capaccioni, Laura Procacci e Laura Pescatori, dopo aver compiuto un lungo viaggio nel complesso mondo dell’arte restituiranno al cittadino-spettatore le scoperte e le emozioni vissute. Gli studenti racconteranno, e a tratti ‘diventeranno’ l’artista studiato e conosciuto, di cui ci accompagneranno a guardare con occhi nuovi, più attenti, l’opera e la personalità. Così Leonardo, Michelangelo, Caravaggio, Munch, Van Gogh e tanti altri attraverso i giovani allievi, prenderanno direttamente la parola e ci faranno scoprire la grandezza del proprio mondo e l’originalità del proprio tempo. Il nostro Comune ha offerto molto volentieri il patrocinio a questo progetto che siamo sicuri sarà accolto con entusiasmo dai nostri concittadini di tutte le età. Alla scuola la nostra gratitudine per questa preziosa iniziativa”.