"Siamo qui anche per coloro che non sono andati a votare e per far capire che è importantissimo esserci e sono importanti le azioni che farà ciascuno di noi, maggioranza e minoranza": ha esordito così la presidente della Giunta regionale, Stefania Proietti, nel presentare all'Assemblea legislativa le linee programmatiche di governo della Regione Umbria per i prossimi cinque anni. Illustrando il documento, la presidente - riferisce l'ufficio stampa di Palazzo Cesaroni - ha messo al primo punto il tema della sanità, la cui delega ha voluto tenere per sé "come assunzione di massima responsabilità" nei confronti del mandato ricevuto dai cittadini, rivendicando "il diritto alla salute di ogni persona di ogni territorio, una salute pubblica e universale, dalla promozione alla prevenzione, fino all'accesso alle cure, consapevoli della complessità della situazione che riguarda tutto il Paese". "Faremo un'azione sinergica - ha detto - con operatori, associazioni e cittadini, per un approccio a 'una sola salute'. La sfida di questo Governo regionale è di 'Fare Sistema' per costruire il 'Sistema Salute', andando ad incidere sulle 8 direttrici per lo sviluppo del sistema integrato della salute: Sviluppo dell'approccio 'One-Health' (una sola salute) attraverso il rafforzamento del sistema di prevenzione a garanzia del benessere del cittadino, con particolare riguardo alla popolazione a rischio e promozione di corretti stili di vita, potenziamento del sistema di sorveglianza epidemiologica e della prevenzione e contrasto alle emergenze sanitarie, programmazione degli interventi per il benessere animale e a tutela della sicurezza degli alimenti. Riorganizzazione della rete ospedaliera e del territorio attraverso il potenziamento dell'offerta clinico-assistenziale e socioassistenziale, secondo le priorità sancite in sede di programmazione regionale attraverso l'innovazione, la differenziazione dell'offerta e attivando livelli di specializzazione crescente e ampliando la gamma delle tipologie di servizio, nel rispetto dei principi di razionalizzazione ed efficientemento dei servizi. Sviluppo della rete di cooperazione tra Ospedali-Territorio e Territorio-Territorio per la creazione di reti cliniche interaziendali funzionali per gestire in modo integrato i Percorsi Diagnostici Terapeutici e Assistenziali (PDTA) secondo i principi di sicurezza delle cure, complessità prestazioni e gestione in prossimità della persona. Promozione dell'efficientamento delle strutture organizzative della rete dell'offerta ospedaliera e territoriale e sviluppo con il privato accreditato in una logica di supporto e non di competizione, di programmazione e non di emergenzialità.. Azioni per la riduzione delle disuguaglianze nell'erogazione delle prestazioni sanitarie e dei livelli essenziali di assistenza (lea), anche attraverso il miglioramento dell'accessibilità ai servizi, ai tempi di attesa e appropriatezza delle prescrizioni e azioni per la comunicazione, la partecipazione, la condivisione anche mediante la partecipazione delle associazioni del Terzo settore e dei pazienti ai percorsi. Potenziamento della sanità digitale: sviluppo delle politiche per 'l'Ospedale sicuro' e il 'dato sicuro' attraverso gli investimenti in cybersecurity e implementazione e diffusione del fascicolo sanitario elettronico, sviluppo ed interoperabilità dei sistemi digitali, la diffusione e lo sviluppo dei sistemi di e-Health e telemedicina. Nel rapporto con l'Università degli studi di Perugia creazione di una collaborazione di valore per la didattica e per la realizzazione di progetti di ricerca nell'area medica e delle professioni sanitarie, sia sul versante biomedico che su quello della organizzazione dei servizi sanitari, volti a sviluppare procedure diagnostiche e terapeutiche innovative e a favorire il rapido trasferimento applicativo delle acquisizioni sperimentali. Sostegno a politiche per la valorizzazione dei professionisti sanitari, anche dando adeguato riconoscimento alle prestazioni svolte e compensando maggiormente le funzioni per le quali si registrano carenze, tra cui i servizi di pronto soccorso. Sono queste le basi del nuovo Piano sanitario regionale. Inizieremo proprio da qui la nostra sfida per lo sviluppo e il benessere, insieme ai cittadini alle associazioni. Un percorso condiviso con tutti i portatori di interesse sia nella sua definizione che, soprattutto nella sua attuazione. Un percorso già iniziato in campagna elettorale che si concretizzerà ogni giorno con i cittadini nell'interesse comune".
Perugia
16/01/2025 16:03
Redazione