Sanità Alta Umbria: non c'è accordo sul programma per l'ospedale di Branca, Gualdo lascia la riunione

Seduta turbolenta a C.Castello della Conferenza dei Sindaci della Asl 1 chiamata ad approvare le linee programmatiche del nuovo ospedale di Branca delineate dalla direzione generale dell'azienda sanitaria che comprende Alto Tevere ed Eugubino-Gualdese. Un incontro che dopo una discussione accesa, ha visto l'uscita di scena del sindaco di Gualdo, Scassellati - che già aveva votato no al documento finanziario - in netto contrasto con l'impostazione della direzione generale: "L'odg votato all'unanimità dal consiglio comunale di Gualdo non è stato tenuto in alcuna considerazione - ha dichiarato Scassellati ai microfoni di Trg (ieri sera l'intervista nel tg) - Sul caso Easp ma più in generale sulla gestione della sanità negli ultimi due anni non siamo assolutamente d'accordo con quanto è stato fatto e viene programmato dalla direzione generale. E' necessario ora l'intervento della Regione per capire che fine ha fatto l'accordo degli anni scorsi perché altrimenti è Gualdo l'unica città a perdere l'ospedale". Decisamente più blanda la lettura ufficiale della riunione come si evince dalla nota diramata dal sindaco di C.Castello, Cecchini, presidente della Conferenza: “La Conferenza dei Sindaci ha preso atto in modo positivo della relazione svolta dal direttore sanitario dell’Asl Silvio Pasqui (presenti il direttore generale Vincenzo Panella, il direttore amministrativo Andrea Casciari ed i più stretti collaboratori) sul piano organizzativo per l’attivazione dell’ospedale di Branca, un plesso del tutto nuovo strutturalmente e tecnologicamente avanzato che con l’inizio del nuovo anno andrà a sostituire i vecchi ospedali di Gubbio e di Gualdo che verranno dismessi”. Con queste parole il sindaco di Città di Castello, che presiede l’organismo, sintetizza le risultanze della riunione della Conferenza dei Sindaci che si è tenuta nel pomeriggio di giovedì a Città di Castello. “Sono state anche evidenziati soprattutto da parte del sindaco di Gualdo Tadino - aggiunge la stessa Cecchini - alcuni elementi per i quali saranno necessari confronti ed approfondimenti in sede regionale”. “Quella che è emersa dall’incontro è comunque la piena consapevolezza che l’apertura dell’ospedale di Branca sarà un grande evento per l’intera Asl Alta Umbria e per i servizi sanitari dei due comprensori. Si completa infatti il programma infrastrutturale che prevede la presenza di due ospedali della rete regionale dell’emergenza, a Città di Castello e Branca, e di un polo riabilitativo di comunità collocato ad Umbertide”. “L’importanza dell’evento è testimoniato da alcune cifre, 37 milioni di euro per la costruzione e 12 milioni e mezzo per la messa in esercizio, a cui si aggiunge, in netto e positivo contrasto con l’esistenza delle clamorose incompiute disseminate qua e là per l’Italia, la realizzazione e l’attivazione di un ospedale nuovo in poco più di tre anni dalla posa della prima pietra, avvenuta nell’ottobre del 2004”. Per la cronaca sulla vicenda non ha voluto rilasciare commenti il sindaco di Gubbio, che nella precedente riunione si era comunque astenuto in tema di bilancio.