Sanità, Girlanda (Pdl): “Cup telefonici e pagamenti elettronici in ogni Regione”

“È necessario che ogni Regione sia dotata di un Centro Unico di Prenotazione telefonico a livello regionale, onde evitare le disomogeneità di servizi all’interno delle stesse Asl regionali, ottimizzare l’offerta di servizio e contenere il fenomeno della migrazione interregionale”. È quanto dichiara Rocco Girlanda, annunciando di aver presentato un’interrogazione al Ministero della Salute. “Uno degli obiettivi del Piano nazionale di contenimento delle liste di attesa 2006-2008 era la creazione dei centri unici di prenotazione, per cui sono stati destinati 50 milioni di euro. Ora credo sia opportuno fare un passo avanti – ha spiegato Girlanda – in direzione di un’omogeneizzazione dei servizi delle varie Asl regionali, così come accade già in diverse Regioni, dato che questa materia è ora competenza regionale e costituisce una delle voci più importanti dei bilanci degli enti. Una soluzione può essere quella di un unico numero telefonico su base regionale al fine di fornire al cittadino un’offerta più ampia e dettagliata alla quale può accedere direttamente da casa. Questo sistema faciliterebbe anche la disdetta delle prenotazioni in caso di impedimento da parte dell’utente, accorciando così il problema delle liste d’attesa. Tutto ciò provocherebbe anche una riduzione della fila agli sportelli delle strutture sanitarie per la prenotazione delle visite e garantirebbe anche un ampliamento della fascia oraria delle prenotazioni che, avendo luogo per telefono, può essere più facilmente ottimizzata. Sempre al fine di proseguire nell’opera di ottimizzazione del servizio pubblico e contenimento delle liste di attesa, sarebbe necessario dotare le strutture sanitarie delle adeguate apparecchiature elettroniche e telematiche per poter recepire i pagamenti con bancomat o carte di credito al momento stesso della prenotazione, così da favorire l’utente che vuole pagare contestualmente alla prenotazione, evitando code il giorno stesso della prestazione sanitaria. Con le ovvie conseguenze che questo avrebbe sulle file agli sportelli ed sulla riduzione della durata dei permessi lavorativi. Si tratta di problematiche di grande rilevanza, che coinvolgono tante realtà regionali, tra cui quella dell’Umbria, mia regione di elezione. Per questo motivo – conclude Girlanda – ho interrogato il ministro per sapere se sono previste iniziative volte a definire con il coinvolgimento delle Regioni linee di indirizzo per ottimizzare la gestione dei centri unici di prenotazione e ridurre le disomogeneità territoriali, nonché per ricorrere a mezzi di pagamento di natura telefonica o telematica al fine di integrare e snellire l'attività del personale agli sportelli. Contestualmente ho richiesto di sapere se si intendano assumere iniziative finalizzate allo stanziamento di nuove risorse per fornire alle strutture territoriali del SSN le apparecchiature elettroniche o telematiche necessarie per la creazione e la gestione dei centri unici di prenotazione telefonici regionali”.