Ha presentato gli indicatori del primo semestre 2013 il direttore generale della Usl 1 Legato dati che – ha spiegato - testimoniano un trend di miglioramento dell’ospedale: il fatturato complessivo è in aumento e sale anche il tasso di utilizzo dell’ospedale che dall’81,48% del 2012 sale all’89,04% (proiezione 2013) contro una media nazionale che non supera il 70%. E ancora: l’89% cittadini del distretto usufruisce dei servizi dell’ospedale, segno che – ha detto Legato - c’è fiducia e attaccamento alla struttura da parte dei residenti. Seduti al tavolo la direttrice del presidio ospedaliero Tedesco e la nuova direttrice del distretto Alto Ciascio Comodi. E poi il commissario del Comune di Gubbio D’Alessandro, il sindaco di Sigillo Coletti, di Scheggia e Pascelupo Nardi, l’assessore di Fossato di Vico Mirabassi e il sindaco di Gualdo Tadino Morroni, che a nome di tutti ha elencato i punti da analizzare, alla luce dei segnali di allarme pervenuti da operatori e sindacati. Tutti – riferisce la Usl - hanno accolto positivamente i dati e hanno condiviso la volontà di creare sinergie e di confrontarsi periodicamente. L’attività chirurgica – è stato spiegato - non risulta ridotta, anzi, rispetto al 2012 nel primo semestre 2013 registra un incremento degli interventi in regime di ricovero ordinario, che sono saliti da 3.556 a 3.862. L’attività chirurgica oggi vale circa 17 milioni di euro contro i 16 del 2012. Risulta anche una maggiore appropriatezza delle prestazioni.
A sorpresa, inoltre, nel punto nascita di Branca, in controtendenza con la media aziendale, regionale e nazionale, sono aumentati i parti, sono diminuiti i tagli cesarei e risulta che l'84% delle donne dell’Alto Chiascio viene a partorire a Branca.
Il nostro principale obiettivo – ha proseguito Legato - è quello di ridurre la spesa farmaceutica che è la più alta di tutta l’aziendae ”. La disponibilità richiesta ai direttori aziendali, in particolare per le chirurgie specialistiche di dare un contributo anche in altre strutture dell’azienda non significa ridurre o compromettere le normali attività che si svolgono a Branca. Né sono giustificate le preoccupazioni sull’ortopedia, che nessuno vuole smantellare (la proiezione annuale del 2013 è di 830 pazienti contro i 769 del 2012”. Sull ’emodinamica Legato ha spiegato di non poter ancora intervenire perché decreto Balduzzi, che prevede solo due centri di emodinamica in Umbria, a Perugia e a Terni, non è stato accantonato.
“Nessuno, quindi, vuole depauperare la sanità di quest’area – ha concluso il manager della USL Umbria 1 - ma solamente razionalizzare e ottimizzare le risorse disponibili.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche del progetto Calai, alla cui attuazione si potrà dar corso una volta ottenuta la necessaria autorizzazione regionale. Inoltre, con l’occasione, il direttore generale ha ufficialmente presentato la dottoressa Anna Rita Comodi, che dal primo settembre, dopo 30 anni di esperienza nella prevenzione, è andata alla guida del distretto Alto Chiascio, sostituendo la dottoressa Paola Biraschi, alla quale i sindaci e la direzione aziendale hanno espresso un sentito ringraziamento per il lavoro finora svolto.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/09/2013 17:58
Redazione