Sanità, visite in intramoenia in calo in Umbria

La libera professione in Umbria è in caduta libera, anche per il 2014 l'ufficio statistica della direzione sanita' ha certificato un calo. In attesa della cifra definitiva che dovrebbe essere nota in settimana , ecco la notizia a suffragare una tendenza ormai conosciuta, analizzata e studiata negli anni. Infatti le prestazione del 2012 con il superticket in vigore sono state 102mila, nel 2013 con la sospensione dopo la prima sentenza del Tar le medesime prestazioni sono scese a quota 100mila. Il fatturato sprofonda quindi di un milione e mezzo. Inoltre la tendenza risulta essere ancor piu' negativa se si va indietro di un altro anno e si valutano gli “utili” dei singoli professionisti e delle aziende sanitarie. Risultano quindi diminuiti i ricavi e i guadagni sia per le strutture sia per i medici. I ricavi complessivi passano da 15.646.000 euro a 13.936.000, e il guadagno per medico (11.800euro l'anno) e' tra i piu' bassi d'Italia. La media del 2014 e' di un ulteriore ribasso nonostante i tetti tariffari fissati per legge dalla Regione e la reintroduzione del ticket poi nuovamente congelato a partire da gennaio scorso per la seconda bocciatura del tribunale amministrativo del cuore verde. Ora il ricorso al consiglio di Stato è stato depositato e si attende l'udienza prima dell'estate.