Sanitopoli: chiesto rinvio a giudizio per Lorenzetti, Liviantoni e Rosi

La Procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti per falso e abuso di ufficio in relazione a una delibera della Giunta da lei guidata. I magistrati hanno chiesto di processare per la stessa vicenda anche l'ex vicepresidente dell''esecutivo Carlo Liviantoni e l'allora assessore alla Sanita' Maurizio Rosi. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche l'allora capo di Gabinetto della Lorenzetti, Sandra Santoni, e l'ex direttore generale dell'Asl Foligno-Spoleto Maria Gigliola Rosignoli. Tutti hanno comunque sempre sostenuto la correttezza del proprio operato. In particolare Lorenzetti, Rosi, Santoni e Rosignoli sono accusati di concorso in abuso di ufficio e falsita' materiale per avere alterato la richiesta di autorizzazione all'assunzione di personale predisposta dall''Asl di Foligno nel novembre 2009. Aumentando con una correzione a penna - secondo l'accusa - il numero di dirigenti amministrativi dei quali si chiedeva l'assunzione. Liviantoni, Rosi e altri devono invece rispondere di falsita' ideologica per avere indotto la Giunta regionale ad approvare la delibera numero 46 del gennaio 2009 relativa alla ''autorizzazione alle aziende sanitarie locali e ospedaliere ad assumere personale'' benche' questo provvedimento risultasse - secondo gli inquirenti - ''mancante dei suoi contenuti essenziali''.