Sanitopoli: condanne per Lorenzetti, Rosi e Di Loreto, assolti gli altri imputati

E' arrivata poco dopo le 19 la sentenza nel processo di Sanitopoli che vedeva imputati tra gli altri l’ex presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, l’ex assessore alla Sanita’, Maurizio Rosi, e l’ex numero uno della sanità regionale Paolo Di Loreto: i tre sono stati condannati per due soli capi di imputazione per il reato di “falso” per le vicende riguardanti alcune pratiche relative ad assunzioni nelle Asl regionali. La Lorenzetti è stata condannata a 8 mesi di reclusione, gli altri due imputati a 8 mesi e 15 giorni. Pena sospesa e non menzione nel casellario giudiziario. Assolti tutti gli altri. Il collegio giudicante era presieduto dal giudice Nicla Restivo ed era riunito in camera di consiglio da stamattina. Oltre a Lorenzetti, Rosi e Di Loreto figuravano tra gli imputati, l’ex direttore generale della Asl 3 Gigliola Rosignoli e l’ex capo di gabinetto della Lorenzetti, Sandra Santoni, oltre a Luca Conti, Giancarlo Rellini, Francesco Ciurnella, Giuliano Comparozzi e Franco Biti, dirigenti e funzionari della Regione. Per tutti è arrivata l'assoluzione. I pm avevano chiesto condanne per tutti, accusati a vario titolo di falso (contestato a tutti) e abuso d’ufficio (solo ad alcuni). Richieste non accolte, se non in minima parte, dal collegio giudicante.