Sansepolcro. Maxi-sequestro di gasolio all'interno di un deposito risultato poi abusivo.

Prosegue l’attività del Comando Provinciale di Arezzo per contrastare il fenomeno delle frodi nel settore delle accise sui carburanti. La guardia di Finanza di San Sepolcro ha proceduto al sequestro di oltre 10mila litri di gasolio per autotrazione e da riscaldamento di provenienza illecita e di un capannone adibito a deposito abusivo di oli minerali. L’operazione è scattata a seguito di un controllo effettuato su un autocisterna il cui conducente C.L., queste le sue iniziali, è stato trovato sprovvisto del relativo documento fiscale di trasporto per una parte del carico pari a 4.600 litri di gasolio. A seguito del fatto, le fiamme gialle hanno individuato un capannone risultato essere poi di proprietà della moglie di quest’ultimo, M.O. di 51 anni, all’interno del quale erano stoccati, in silos barili e taniche di varie capacità e dimensione, oltre 5.500 litri di prodotti petroliferi. A seguito di ulteriori accertamenti, il magazzino, che poi è risultato essere abusivo, non era in regola con le autorizzazioni e misure di sicurezza necessarie e richieste dalla legge per poter contenere un così ingente quantitativo di materiale infiammabile. Tre le persone denunciate alla Procura di Arezzo per frode e per illecito stoccaggio di prodotti infiammabili.