E' tornato il sereno, o cocì pare, a Sansepolcro. I biturgensi trovano il primo successo tra le mura amiche contro la Pianese grazie al gol di rapina di Essoussi e in classifica tallonano il GualdoCasacastalda allontanandosi dalla terz'ultima posizione. “Una vittoria che aspettavamo con ansia, tutto l'ambiente è sollevato dal fatto che abbiamo sfatao questo tabù abbastanza insolirto per noi visto che è stata la prima volta che abbiamo sofferto così tanto in stagione per timbrare il segno “1” sul terreno del Buitoni che di solito invece è stato il fattore grazie al quale abbiamo costruito le nostre fortune” esordisce il direttore sportivo Ivano Becci intervenuto ieri sera alla trasmissione sportiva “Fuorigioco” che continua: “Siamo stati molto sfortunati in questa prima parte di stagione, perdendo alcune gare oltre i nostri demeriti, tanti pali, oggi seppur abbastanza dolce visto che poi Essoussi l'ha buttata dentro, abbiamo trovato sulla strada verso il gol il 15esimo palo stagionale e queto basta a dire che con un pizzico di fortuna in più potevamo essere benissimo a metà classifica. Ora però rientra anche Braccalenti, un ragazzo che ha dimostrato qualità nella stagione passata segnando nove volte in poco più che metà campionato e che quest'anno complice l'infortunio non ci è potuto essere d'aiuto, sono convinto che la gara di oggi segna l'inizio di un nuovo cammino per noi”. Quanto è stato in bilico Mezzanotti in questo periodo nero dei biturgensi: “Mai, il pregio principale della nostra società è proprio quello di avere equilibrio, in altre piazze il tecnico sarebbe stato il primo a pagare, noi invece abbiamo predicato sempre calma e pazienza e a lungo andare questo ci ha dato ragione. Ora accontentiamoci di fare un passo alla volta, cercando di rimontare punti partita per partita, sperando di dare seguito ai risultati e in breve tempo di recuperare terreno perso”. Quanto può essere utile il mercato di riparazione? “La nostra società segue un profilo abbastanza hiaro, valorizzando molto i giovani del proprio serbatoio, non è un caso che negli ultimi anni specialmente siamo stati sempre primi con largo distacco nella classifca della Lega “Giovani D valore”, per cui è chiaro che stiamo sempre allerta, non possiamo permetterci di sforare un budget ben preciso e allo stesso tempo non cospicuo, quindi valutiamo qualche occasione specialmente negli ultimi giorni di trattative dove qualche occasione può spuntare e li dovremo essere ravi a farci trovare pronti. Se questo non succederà è quasi scontato che continueremo con i ragazzi della rosa attuale”. Uno sguardo al campionato, molti dicono che il livello si sia abbassato lei cosa pensa?: “Dico i contrario, il livelo si sta alzando. Lo dico perchè anche noi magari gli anni passati riuscivamo a restare in posizioni più alte di graduatoria e per lungo tempo con una squadra spesso imbottita di giovani. Il fatto che ora siamo anche in questa situazione è dovuto dal livello della stagione attuale, un campionato senza padrone con almeno sei o sette candidate alla vittoria finale e con tanti giocatori di livello superiore a calcare questi campi”. Uno sguardo alle umbre, cosa cambierà anche dopo questo mercato?: “Gubbio e Foligno sono piazze importanti, con mezzi tecnici ed economici che gli permetternno di restare in lizza per il primo posto sino alle battute iniziali, anche se certo, non si possono permettere di perdere molti altri punti. Il città di Castelo sta stupendo, nel senso che è una neo promossa che anche oggi (ieri) ha dimostrato di poter essere una bestia nera per tutti. Il GualdoCasacastalda è un'altra squadra che gioca bene ma non vede premiati spesso i propri sforzi anche se ha i mezzi per salvarsi, un po' lo stesso discorso che vale per noi. Lo Spoleto invece lo vedo male: perdere un intero girone di andata tra vicissitudini societari, cambi di allenatori e soprattutto giocatori di settimana in settimana non possono fare bene e la classifica parla chiaro. Vediamo però a maggio quali daranno i verdetti finali”.
Città di Castello/Umbertide
14/12/2015 14:23
Redazione