Addio a quella che è considerata una delle nonne più longeve dell'Umbria. E' scomparsa sabato pomeriggio, nella sua abitazione della Ponzianina, in centro storico a Spoleto, Domenica Giovannetti: aveva 110 anni e 8 mesi. La notizia è riportata dal Messaggero. Era nata un mese prima che l'Italia entrasse in guerra, nel 1915, e ha vissuto due pandemie: il Covid19 e, da bambina, la grande influenza del 1918-1920, conosciuta come la Spagnola. Ninetta, come tutti la chiamavano, era nata il 14 aprile 1915 a Monteleone di Spoleto, dove ha vissuto fino all'età di circa 30 anni. Poi il definitivo trasferimento a Spoleto, dopo aver sposato Gino Smarrocchia, da cui sono nate le quattro figlie: Ernesta, Annarita, Erina e Maria. Ha lavorato per anni come cuoca nella caserma dei carabinieri di Spoleto, che all'epoca si trovava a Palazzo Martorelli Orsini, dove ha attualmente sede la procura. La supercentenaria - scrive ancora il Messaggero - è diventata nonna 10 volte, 9 bisnonna e più volte trisavola. Superati i cent'anni, come lei stessa ha più volte raccontato, ha sempre tenuto in allenamento la mente recitando poesie, cantando canzoni e cimentandosi in operazioni di matematica. Ninetta è stata testimone di oltre un secolo di storia.