Un atto di scomunica per scisma è stato fatto notificare dall'arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, a uno spoletino che, tra l'altro, avrebbe vestito "abusivamente l'abito clericale e annunciato la celebrazione di una 'Prima Santa Messa'". A riportare la notizia sono i giornali locali e altri media. Tra gli episodi addebitati al presunto falso sacerdote la celebrazione di una cerimonia eucaristica avvenuta qualche mese fa. "Attraverso alcuni mezzi di comunicazione sociale - scrive don Luca Gentili, cancelliere arcivescovile - ha comunicato la celebrazione di una 'Prima Santa Messa' a Spoleto". Sempre secondo la Curia arcivescovile si sarebbe anche detto "disposto ad accogliere penitenti per la confessione sacramentale". "Chiede di essere contattato privatamente per 'eventuali vocazioni al sacerdozio' - aggiunge sempre la Curia -, veste abusivamente l'abito clericale e sostiene di aver ricevuto l'ordine sacro del presbiterato nella Chiesa Romana Cattolica Antica, quindi fuori dalla comunione della Chiesa Cattolica. Nella pagina web della citata Chiesa Romana Cattolica Antica - continua l'arcidiocesi di Spoleto-Norcia - viene addirittura presentato con il titolo di 'parroco a Spoleto'". Secondo quanto riportano i media umbri, lo spoletino in gioventù aveva sostenuto studi religiosi ed aveva sempre nutrito il desiderio di diventare sacerdote.