Scuola: rischio perdita di 810 posti di lavoro

Il rischio che nel settore scuola dell'Umbria si perdano quest'anno 810 posti di lavoro è stato denunciato dalla Cisl regionale, presentando stamani i contenuti della manifestazione di sabato prossimo a Roma per protestare contro le politiche del Governo in questo settore. Il segretario regionale Cisl Umbria, Ulderico Sbarra, e il segretario regionale Cisl Scuola, Ivana Barbacci, hanno spiegato che con la manifestazione del 31 ottobre la Cisl chiederà al Governo di modificare la manovra finanziaria che prevede pesanti tagli del personale della scuola, insieme ad investimenti significativi per l'imminente rinnovo del contratto, al superamento della precarietà attraverso la copertura dei posti vacanti ed alla programmazione del turn-over. ''La scuola dell'Umbria - hanno ribadito Sbarra e Barbacci - non merita politiche demagogiche e populiste basate su campagne denigratorie e su risparmi sbandierati per razionalizzazione che gia' da quest'anno stanno compromettendo seriamente il normale funzionamento delle scuole e la qualita' dell'offerta formativa''.