Oltre 700 studenti dalla materna alle medie da ricollocare fuori sede per l'anno scolastico 2021 – 2022 e per alcuni di loro anche per parte di quello successivo. Inizierà in salita a Gubbio l'autunno dell'amministrazione comunale che darà avvio a un sostanzioso intervento di riqualificazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico dell'edilizia scolastica di proprietà comunale. 16 milioni di euro il finanziamento complessivo intercettato dai fondi governativi messi a disposizione per l'obiettivo, 7 i plessi coinvolti. A illustrare i dettagli dell'operazione, l'intera giunta comunale guidata dal sindaco Filippo Stirati per l'interdisciplinarietà della materia, in capo all'assessorato ai lavori pubblici di Valerio Piergentili, ma di fatto interessante anche gli altri settori. I cantieri più grandi, anche per popolazione scolastica da movimentare, che prenderanno il via tra settembre ed ottobre sono quelli della "Aldo Moro" e dell' "Edificio Scolastico" di via Perugina, 18 mesi di lavori previsti per il primo, 15 per il secondo; a giorni via al primo stralcio di cantiere della "Ottaviano Nelli", quindi la scuola di Cipolleto. Sono già avviati i lavori sulle scuole di Madonna del Ponte e Carbonesca, che potrebbero essere ricosegnate dopo le vacanze natalizie, mentre l'edificio di Torre Calzolari già da settembre tornerà ad essere fruibile. Queste le sette scuole attualmente interessate dai lavori, mentre per quella di Padule se ne riparlerà nell'anno scolastico 2022 – 2023 . Non è stato facile trovare soluzioni al trasloco degli studenti perchè, ha spiegato Stirati, se sono stati assegnati i fondi per i cantieri di ristrutturazione, non ci sono finanziamenti ad hoc per il trasferimento della popolazione scolastica che comporta affitti di sedi private e costi di adeguamento. Alla manifestazione d'interesse, pubblicata dal Comune per concedere in locazione spazi da adibire a scuola temporanea, ha risposto un solo privato che metterà a disposizione degli studenti della "Aldo Moro" il proprio edificio davanti all'attuale centro commerciale Emi. Lì, per almeno questo anno scolastico, saranno trasferite le 14 classi del plesso. Gli studenti dell'Edificio di via Perugina e dell' "Ottaviano Nelli" saranno ricollocati presso l'ex seminario vista l'inattività della Lumsa, mentre bambini di Cipolleto andranno in dei locali parrocchiali. Appello del sindaco e della giunta alle famiglie e a tutti gli operatori della scuola a sostenere lo sforzo logistico che questa operazione complessa comporta:" Non mancheranno difficoltà – ha affermato – ma alla fine ne sarà valsa la pena".