C'è un secondo caso di coronavirus a Gubbio. La notizia è trapelata nella notte e dovrebbe essere ufficializzata in mattinata quando sarà aggiornato il triste bollettino dei contagiati (al momento 44, di cui 12 ospedalizzati) nella nostra regione. Non si conoscono dettagli ulteriori su questo secondo soggetto risultato positivo e ovviamente in isolamento domiciliare. Nè si sa se si tratti di persone collegabile al primo caso di coronavirus a Gubbio emerso nella giornata di ieri.
Intanto ha scelto il canale what's up proprio la donna eugubina risultata positiva al coronavirus, primo caso riscontrato in questa drammatica vicenda pandemica. Si tratta di medico che lavora fuori regione, la cui positività è stata ufficializzata nella mattinata di ieri mercoledì 11 marzo dal sindaco Filippo Mario Stirati, in diretta durante l'edizione di "Trg Mattino". La donna di Gubbio si trova in isolamento a casa, sta bene e ha divulgato ai suoi amici un messaggio audio con cui spiega con estrema franchezza e serenità quali siano le sue condizioni. Da sabato scorso la donna si è chiusa in casa. E ha voluto contattare i suoi conoscenti per tranquillizzarli ma anche per perimetrare coloro che potrebbero essere stati a contatti con lei (in particolare un compleanno svoltosi otto giorni fa sarebbe stata l'occasione più critica di assembramento a cui avrebbe preso parte). Pochissimi i sintomi avvertiti (febbre non oltre i 37,5 e leggera tosse) ma ora assicura "sto bene".
I timori per i prossimi giorni riguardano il diffondersi del virus, anche alla luce di manifestazioni e abitudini che non sono diminuite almeno fino a domenica (incontri pubblici, riunioni anche in locali privati, soprattutto tra giovani) sebbene molto stigmatizzati soprattutto sul web. Anche per questo è ancora più indispensabile che - anche a fronte del decreto governativo delle ultime ore - gli eugubini restino chiusi in casa, sperando che non sia ormai troppo tardi.