Selci Lama:tentata truffa in danno di una donna di 57 anni.

Il clichè è stato lo stesso utilizzato a febbraio per derubare un’anziana ultraottantenne ma questa volta il colpo non è andato a segno. La vittima è una signora, A.L. di 57 anni, residente a Selci, sposata e con tre figli che dopo essere uscita dalla filiale di un istituto di credito in viale Francesco Nardi, dove aveva appena prelevato del danaro contante (alcune centinaia di euro) è stata avvicinata da un uomo che viaggiava a bordo di una automobile di colore scuro, di circa 30 anni, alto un metro e 80, dalla carnagione scura che con inflessione dialettale locale, dopo averle detto di essere amico del figlio della stessa, le ha parlato di un anello da consegnargli, comprato appositamente per lei dal figlio. Ma la donna non si è lasciata abbindolare e sebbene l’uomo abbia simulato persino una telefonata al figlio che oltretutto in quel momento era a San Giustino per lavoro (particolare conosciuto dall’uomo), dopo essersi liberata del truffatore, è rientrata in casa e ha raccontato tutto al marito. Sul fatto, che presenta innegabili analogie con l’altro avvenuto lo scorso mese di febbraio in danno di una anziana signora che, dopo aver ritirato la pensione (per un importo di circa 1000 euro) fu avvicinata, con molta probabilità, dalla stessa persona che dopo averla rinchiusa nella camera da letto della propria abitazione, la derubò dell’intera somma, indagano gli agenti del Commissariato di Città di Castello che oltretutto proprio nei giorni scorsi si erano recati dall’anziana per farle visionare alcune foto segnaletiche.