Nell’ambito delle attività volte a contrastare il fenomeno dell’impossessamento e della commercializzazione fraudolenta di opere d’arte, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia, hanno proceduto, nei giorni scorsi, presso un’abitazione di Città di Castello, al sequestro di materiale di interesse archeologico risalente al IV secolo dc. Si tratta di 13 monete antiche di cui una rarissima, in quanto ne esistono solo 5 esemplari conosciuti al mondo, di epoca romana imperiale attribuibile a Costantino II Cesare e coniata presso la zecca di Arelate (Attuale Arles nella Provenza/Camargue francese). Inoltre, venivano sequestrati anche due metaldetector portatili probabilmente utilizzati per la ricerca di manufatti antichi di metallo in aree agricole dell’Umbria particolarmente prolifiche di tesori nascosti nel sottosuolo.
In merito, una è la persona denunciata per violazioni in materia di ricerche archeologiche ed impossessamento illecito di beni culturali.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia e tuttora in corso, sono finalizzate ad accertare ulteriori responsabilità penali e a ricercare ulteriori beni.