E' di circa 20 milioni di euro il valore dell'evasione fiscale che è stata contestata in queste ore dalla Guardia di Finanza di Roma ai vertici dell'Università degli Studi Niccolò Cusano, l'università telematica privata che ha sede a Roma, tra cui spicca Stefano Bandecchi, fondatore dell'istituto e amministratore dell'università nonchè proprietario della Ternana calcio
"A seguito di indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Roma – si legge nella nota – i finanzieri del comando provinciale della capitale hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche ‘per equivalente’, di beni per un valore superiore a 20 milioni di euro, pari all’imposta evasa derivante dal reato di dichiarazione fiscale infedele, contestato a tre persone. Il provvedimento cautelare – spiegano le Fiamme Gialle – è stato emesso dal gip di Roma, su richiesta della locale procura della Repubblica, al fine di assicurare il profitto del reato tributario contestato, a fronte di ricavi non dichiarati per oltre 80 milioni di euro da un ente non statale attivo nella formazione universitaria. Dalle indagini, sviluppate dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Roma, è emerso che l’ente universitario avrebbe abusato del regime di esenzione dalle imposte sui redditi previsto per tali contribuenti. È stato accertato che l’ateneo avrebbe infatti svolto attività commerciali in misura prevalente rispetto all’attività istituzionale, investendo circa l’80% del proprio patrimonio in società commerciali attive in diversi settori, dalla compravendita immobiliare al confezionamento di generi alimentari, dal trasporto aereo charter alla gestione di centri benessere. Tra i vari investimenti svolti – osserva la Guardia di finanza di Roma – l’università ha acquistato, per finalità non strumentali alla formazione universitaria, un elicottero e quattro autovetture di lusso (delle quali due sono oggetto del provvedimento di sequestro). Per gli stessi motivi l’ente ha anche acquisito la gestione di una società calcistica (quest’ultima non oggetto della misura cautelare emessa dall’autorità giudiziaria). Sarebbero state addebitate all’ateneo anche spese personali dell’imprenditore per circa 1,9 milioni di euro, consistenti per lo più in biglietti aerei, soggiorni presso strutture alberghiere per motivi estranei all’attività istituzionale ovvero per seguire le trasferte della squadra di calcio controllata. I provvedimenti – concludono gli inquirenti – sono stati emessi nell’ambito della fase delle indagini preliminari, allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di non colpevolezza".
Dunque la Ternana calcio sarebbe estranea alla vicenda. da ricordare che Bandecchi recentemente ha anche ufficilizzato la sua candidatura a Sindaco di Terni con Alternativa Popolare
Perugia
19/01/2023 17:32
Redazione