Serie D, il pagellone di fine anno

Con la regular season ormai alle spalle, in di Serie D è tempo di fare bilanci, dando anche i voti al campionato delle compagini che hanno dato vita ad un appassionante quanto equilibrato Girone E, un raggruppamento in cui al nastro di partenza si presentavano ben 11 compagini umbre. Tempo di giudizi, di promozioni e bocciature che fanno da epilogo alla stagione agonistica 2011-2012. Si regala un posto tra i professionisti il Pontedera con un campionato da 9: la corazzata toscana colleziona in 34 partite disputate ben 21 vittorie, 12 pareggi e una sconfitta e proprio in questi giorni è impegnata a giocarsi la poule scudetto, voto 8 al Castel Rigone che disputa un ottimo campionato culminato con il quarto posto in graduatoria, dopo aver eliminato ai supplementari la Pianese per 6-3 nella semifinale play off la squadra di Mezzanotti si è dovuta fermare di fronte all’Arezzo che si è imposto in finale per 3-2. A rendere particolare questa annata contribuisce la partecipazione alla Tim Cup ad inizio anno quando dopo aver eliminato il Lanciano, i lacustri si sono scontrati pur senza successo contro l’Albinoleffe. Strappa un bel 7 anche il Pierantonio che tra mille difficoltà dovute all’impatto con la nuova categoria, è riuscito a centrare l’obiettivo della salvezza nonostante i tanti, troppi, avvicendamenti tra allenatori, prima Ortolani poi Bagnato e giocatori, Majella e Corallo i casi più eclatanti. Stesso voto anche per l’altra neo promossa , il Trestina che ottiene con sacrificio e anche un buon calcio la permanenza in categoria, essendo anche la squadra che ha accumulato più pareggi in tutto il girone, ben 17. 7.5 al Sansepolcro che dopo un girone d’andata sull’orlo del baratro compie una rimonta da urlo fino a sfiorare i play off grazie anche ad innesti mirati e precisi di una società, quella biturgense, sempre molto attenta al fair play finanziario e a far largo ai giovani del proprio settore giovanile. Giudizio sospeso invece per Pontevecchio e Orvietana, avversarie il prossimo 20 maggio nello spareggio salvezza, un derby in cui sarà fondamentale non tanto la tenuta fisica quanto quella psicologica visto che si tratta di una partita con biglietto di sola andata. Sulla lista dei bocciati oltre a Sansovino e Zagarolo, un 5.5 se lo merita anche il Todi che all’inizio sembrava ambire alle posizioni nobili della classifica ma che con il passare delle giornate ha dovuto fare i conti con la crisi di risultati che hanno fatto assaporare a Tarpani e compagni anche il gusto amaro dell’ultimo posto. Un pesante 4 in pagella se lo merita il Group Castello che dopo anni passati in Interregionale, a volte anche a sognare il salto nei professionisti, complice anche i troppi problemi societari e di spogliatoio si ritrova invece a dover fare i conti con una retrocessione che è sinonimo anche di rivoluzione: in fin dei contri le speranze di un ripescaggio sono davvero ridotte al lumicino.