Serie D: è stato confermato alla guida del Follonica Gavorrano Marco Bonura, ex Gubbio ed eugubino d'adozione, timoniere tecnico di una squadra che ha conquistato la Coppa Italia di categoria superando dopo un lunghissimo percorso la Torres nella finalissima e sfiorando il primo posto nel girone E, perso solo nelle ultime giornate di regular season. Così è sfumata per pochissimo la promozione in C ma la compagine maremmana ci riproverà il prossimo anno:
"L'annata è stata comunque storica - sottolinea Bonura ai nostri microfoni - pensando che la Coppa Italia di Serie D presenta ai nastri di partenza ben 172 squadre, nessun torneo ha così tanti partecipanti in Italia e siamo stati noi a vincerlo con merito. Peccato non esser riusciti ad arrivare in fondo anche in campionato ma in ogni caso è stata una stagione importante e sono contento in primis per i giocatori e per la società che sta lavorando benissimo. Ora vediamo quali opportunità ci offrirà il mercato, abbiamo già integrato l'attacco con un elemento di grande qualità come Khribech che conosco benissimo per averlo già allenato sia a Lama, che alla Subasio che al Trestina ed è un elemento di grande valore per la categoria. Deve comunque arrivare un altro esterno offensivo e una punta centrale e dobbiamo rimpolpare anche gli under, visto che ne scendono in campo ben 4: un 2001, un 2002, un 2003 e un 2004 e soprattutto per quest'ultima fascia d'età c'è difficoltà un pò ovunque a scovare giocatori. Noi ripartiamo per continuare e speriamo migliorare il percorso intrapreso lo scorso anno, cercando di puntare a vincere più partite possibili sempre però attraverso il gioco, con la volontà di dominare le partite sempre in un concetto di equilibrio tra le fasi. Ci sarà purtroppo una compagine umbra di meno, viste le retrocessioni di Cannara e Foligno, ma soprattutto le alto tiberine sono realtà di assoluto rilievo: il Trestina, ambiente dove ho lavorato cogliendo grandi soddisfazioni, sta allestendo un organico importante con innesti di spicco ed è società solida mentre il nuovo Citta' di Castello con Mancini nuovo proprietario sono certo allestirà un organico ambizioso. E poi c'è l'Orvietana con il direttore Arcipreti che ben conosce la categoria e da neo promossa può sorprendere. Credo che la favorita sia l'Arezzo che ha due calibri assoluti tra dirigenza e panchina come Giovannini e Indiani ma noi proveremo a giocarcela ogni partita con le nostre qualità e la nostra mentalità".