Servizio civile, i ragazzi raccontano un anno vicino ai più deboli

Un passo importante nella vita di ognuno, che ha portato un arricchimento del bagaglio culturale e una crescita dal punto di vista umano. I ragazzi impegnati nel Servizio Civile Nazionale hanno così definito la loro esperienza che li ha visti attori principali nelle attività associazionistiche dei giovani e nell'assistenza agli anziani e per le quali nella mattinata di ieri sono stati premiati nella Sala Affreschi del Comune in presenza del sindaco Orfeo Goracci, dell'assessore Aldo Cacciamani e dei responsabili di tutte quelle strutture operative, dall'Informagiovani alla Ludoteca, che hanno svolto un lavoro specifico di progetti ed interventi. Per quanto concerne le attività presso la Ludoteca i giovani educatori hanno voluto sottolineare l'obiettivo sociale del progetto, che ha spinto i bambini a sviluppare la loro proverbiale fantasia che purtroppo con l'aumento dei giocattoli commerciali sta rischiando di finire nel dimenticatoio. I ragazzi occupati invece nell'assistenza agli anziani hanno dovuto ovviamente adottare metodi diversi di solidarietà, privilegiando soprattutto lo strumento dell'ascolto, una componente questa che negli ultimi anni è stata sottovalutata, portando appunto gli anziani verso un inevitabile isolamento. Il sindaco Goracci ha espresso la propria ammirazione "per questi giovani che su base volontaria hanno dedicato un anno della loro vita in un'attività come valore della ricerca di pace". Il proposito dell'amministrazione è comunque quello di mantenere il livello di impegno in questo campo, concedendo così un'occasione agli stessi giovani di poter essere impiegati in un lavoro che li potrà migliorare anche nell'animo.