Si' al bilancio di previsione: in due anni 240 mila euro alla "Gubbio Cultura e Multiservizi"

Arriva in serata il si' al bilancio di previsione per il 2016 ieri in discussione a Gubbio in consiglio comunale. Un documento finanziario da 25 milioni di euro con un avanzo di oltre 5 milioni, 3 dei quali però non sono spendibili in quanto vincolati per legge come accantonamenti in specifici fondi. La questione che ha scaldato gli animi delle opposizioni è stata la presentazione dell'emendameto a favore della Gubbio Cultura e Multiservizi: 240 mila euro in due anni, 60 mila dal bilancio 2016, 180 mila euro per l'esercizio 2017. Fondi ottenuti con una variazione alla voce trasporti e viabilità, per quest'anno, alla quale si aggiunge quella sviluppo sostenibile, rifiuti per il prossimo. In apertura invece l'assessore Mancini ha relazionato sul documento economico. Le leggi finanziarie e la legge di stabilità hanno creato grossi problemi anche al comune di Gubbio che per chiudere il bilancio di previsione per il 2016 ha dovuto faticare. 25 milioni di euro il bilancio, lo ha detto l'assessore Mancini che ha spiegato che 1 milione e 200 mila euro vanno accantonati per il Governo e che è di circa 2 milioni di euro la riduzione dei trasferimenti dal governo centrale. A fronte di questo da Roma arriveranno 2 milioni e 700 mila euro La detassazione della prima casa ha portato l'entrata della Tasi da 2 milioni e 300 mila euro a 100 mila euro. Le agevolazioni per la prima casa hanno fatto segnare un -50% in entrata, -25% dalle riduzioni per l'affitto a canone concordato. Cresce la Tari sui rifiuti per raggiungere la differenziata al 60% entro l'anno. Si stima però di recuperare 600 mila euro dalla lotta all'evasione, sostenendo così l'innalzamento dell'esenzione Irpef a favore di ulteriori 800 redditi rispetto ai 900 attuali. In entrata è programmato un coraggioso piano di alienazioni del patrimonio comunale, si sono ridote le nuove assunzioni a fronte dei pensionamenti del 50%, per un grado di indebitamento dell'ente molto basso, “da fiore all'occhiello” secondo Mancini. In serata è arrivato il si al documento di previsione con il voto della maggioranza.