Presentata presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto la 28esima edizione dell’International Dance Competition che da oggi martedì 9 aprile 2019 aprirà le porte del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti ad oltre 125 giovani danzatori. Il concorso racchiude in sé molteplici unicità. È l’unico in Italia a far parte dell’International Federation of Ballet Competitions che annovera le 17 competizioni di danza più prestigiose al mondo tra cui il Varna International Ballet Competition in Bulgaria, l’International Ballet Competition and Contest of Choreographers di Mosca, lo Youth America Grand Prix di New York . È esclusivo per essere riuscito ad acquisire la paternità del Premio Internazionale Gino Tani per le arti dello Spettacolo. Il prestigioso riconoscimento, in passato conferito ad artisti del calibro di Pina Baush, Carla Fracci, Roberto Bolle, Elisabetta Terabust, Raffaele Paganini, Eleonora Abbagnato, tornerà dopo 13 anni di assenza. Il Premio è stato assegnato da Paolo Boncompagni, Irina Kashkova, Sara Zuccari e Emanuela Tani, danzatrice, figlia del compianto critico, storico e giornalista di danza e organizzatrice delle passate edizioni, all’etoile Rebecca Bianchi che, in occasione del Gala conclusivo del 13 aprile al Teatro Gian Carlo Menotti, ballerà il passo a due del pipistrello di Roland Petit accompagnata da Michele Satriano. L’unicità è data dalla qualità, estremamente elevata, dei partecipanti, come sostiene con vigore Piero Martelletta, ancora oggi stage manager nonché docente di tecnica classica dell’evento e al fianco del Professor Alberto Testa, sin dalla prima edizione del Concorso: “Il nostro è un vero e proprio concorso internazionale perché vi partecipano elementi di grande livello, che faranno carriera nel mondo della danza”. Così è stato per molti di loro, basti pensare ad Alessio Carbone, vincitore dell’edizione del 2001, oggi Primo Ballerino all’Opera di Parigi. L’International Dance Competition di Spoleto è anche l’unico concorso internazionale in Italia a portare il nome di una Fondazione bancaria che lo sostiene con grande orgoglio da anni assegnando il Gran Prix, ovvero il premio più prestigioso del Concorso, al ballerino più meritevole. In passato il riconoscimento è andato a danzatori come Timofej Andrijashenko e Claudio Coviello, oggi primi ballerini alla Scala, a dimostrazione del valore della manifestazione che il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, l’Avvocato Zinni, ritiene essere “dotata di una propria peculiarità e di una posizione estremamente importante nel più ampio mondo della danza. E poi è stupendo – continua Zinni - vedere tutti questi ragazzi per le vie e le strade di Spoleto che assaporano il gusto di una città le cui pietre trasudano storia. Anche per questo continueremo ad essere vicini all’International Dance Competition”

Foligno/Spoleto
09/04/2019 09:23
Redazione