Sigillo: è morto l'albanese colpito alla testa nell'aggressione di martedì

Dovrà rispondere ora di omicidio premeditato, anziche' tentato, l'operaio di 38 anni, arrestato dai carabinieri per avere sparato a Sigillo a un albanese, morto la scorsa notte nell'ospedale di Perugia, e di un rumeno, feritodi striscio alla schiena. La nuova accusa e' scattata automaticamente dopo il decesso dello straniero che era stato colpito alla testa. Per il ferimento del rumeno P.G. e' invece accusato di tentativo di omicidio. Ancora in corso le indagini sul movente di quanto successo. L'italiano e gli stranieri vivevano tutti a Sigillo e pare si conoscessero. P.G., l'aggressore, avrebbe avuto un debito nei confronti del rumeno e dell'albanese. I carabinieri stanno comunque indagando in varie direzioni per ricostruire l'episodio.