Si è svolta a Sigillo l'annuale assemblea nazionale del CAI a cui hanno partecipato oltre 100 istruttori nazionali che, coordinati dal professor Marco Menichetti, hanno dibattuto per due giorni sulle questioni inerenti l'organizzazione stessa dell'associazione e sulle problematiche riguardanti il mondo della speleologia.Un evento denso di temi e di assoluto rilievo nazionale, organizzato dal CENS CAI Valtiberino che, con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Sigillo, è riuscito a concretizzare un avvenimento già in animo dallo scorso anno. E' proprio il CENS, infatti, che il sindaco di Sigillo, Riccardo Coletti, ha ringraziato, durante il suo intervento, per la sua fondamentale azione divulgativa sulla didattica ambientale; lo ha infatti definito “un soggetto promotore insostituibile sia della nostra città che del nostro territorio montano”.Per Sigillo, quest'iniziativa, ha significato anche la definitiva consacrazione di un punto di riferimento per la didattica ambientale che, da quasi due anni, sta portando nel territorio oltre 1.200 ragazzi provenienti sia da scuole umbre che di fuori regione.Il meeting si è concluso con un momento conviviale che ha dimostrato come sia importante anche “fare squadra” e creare momenti di socializzazione fondamentali per gli iscritti al CAI.Il presidente Menichetti si augura che questo raduno possa rappresentare solo l'inizio di una lunga serie di eventi di questa rilevanza da tenersi a Sigillo, sempre all'insegna della promozione del massiccio del monte Cucco.