Momento d'oro per la Sir Perugia che domina la scena su ogni fronte. Vinti i primi due trofei stagionali, Supercoppa e Coppa Italia, la squadra di Bernardi sfata anche i più atavici tabu' come il parquet di Trento dove aveva perso gli ultimi 8 confronti. E invece domenica la squadra bianconera si è imposta nettamente 3-0 sulla Diatec di Lorenzetti al termine di un match altalenante sul piano del rendimento ma convincente nei momenti topici di ogni parziale. I tre set parlano chiaro: 25/23, 25/21, 25/19 a conferma di un equilibrio rotto solo nel rush conclusivo.
Un successo che bissa lo score inflitto alla Diatec anche in semifinale di Coppa la settimana prima con la Sir che si conferma in vetta alla classifica davanti a Civitanova di un punto e a Modena di 4 lunghezze.
La differenza in questa stagione la stanno facendo da un lato la supremazia tecnica del sestetto bianconero orchestrato come sempre con maestria da De Cecco, con un Colaci super in difesa e gli attacchi micidiali di Atanasijevic, migliore realizzatore con 18 punti, e Russell, in doppia cifra con 10. Dall'altro però pesa anche una maggiore cattiveria agonistica, di cui è interprete brillante il libero Colaci, artefice di difese e recuperi prodigiosi, con una carica agonistica contagiosa per la squadra e il pubblico.
Ma non c'è tempo di rifiatare per i perugini che ora sono attesi da un doppio turno casalingo: già questa sera i ragazzi di Bernardi tornano in campo nel turno infrasettimanale contro Vibo Valentia, anche se l'attesa è tutta per la sfida di sabato prossimo contro la Lube Civitanova: un duello infinito con i marchigiani, già sfidati in campionato, Supercoppa, Coppa e anche in Champions League. Attesa rilevante da parte dei tifosi come conferma il tutto esaurito dopo poche ore dall'apertura dei botteghini. Prima però c'è la sfida alla Vibo che Perugia non può permettersi di sottovalutare.
Perugia
07/02/2018 09:20
Redazione